Ci provo con #24 – La nona casa

Ci provo con #24 – La nona casa

Cari Lettori
bentrovati, con la rubrica Ci provo con, ideata da La Lettrice sulle nuvole e che ci permette di scoprire nuovi autori e recensirli il giorno 28 di ogni mese.
Insieme a me per questo mese ci saranno …

Per l’occasione ho letto un romanzo grazie ad un Gruppo di Lettura e che ho amato tantissimo. Autrice che ancora non mi ero decisa a leggere mi ha letteralmente incantata tanto da correre in libreria a comprare subito anche il volume due della serie.

La nona casa
Alex Stern #1
di Leigh Bardugo

Descrizione
Galaxy “Alex” Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles insieme alla madre hippie, viene espulsa molto presto dal mondo della scuola e, giovanissima, entra in una realtà fatta di fidanzati spacciatori, lavori senza prospettive e molto molto peggio. A vent’anni, è l’unica superstite di un orrendo, irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l’impensabile. Ancora costretta in un letto d’ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle più prestigiose università del mondo. Qual è l’inganno e perché proprio lei? Mentre prosegue nella sua ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle confraternite che gravitano intorno a Yale.

Recensione
Mannaggia a me che non ho letto prima questa autrice e dire che Chiara continuava a ripetermi di farlo e invece ho dovuto aspettare un GdL per capire quanto mi piacesse la scrittura di Leigh Bardugo. Appassionante, complessa, ricca e piena di personaggi stupendi a partire dalla protagonista Alex Stern, matricola di Yale e Dante della casa Lethe.
Perchè qui Yale non è solo l’università bensì un luogo in cui la magia è presente e attraverso questo romanzo veniamo a conoscenza di case, misteri, magie e presenze inquietanti.

La storia che alterna due periodi temporali diversi ci racconta di Alex e del suo ingresso nella confraternita della casa Lethe, degli insegnamenti del suo Virgilio Darlington, misteriosamente sparito, e di ciò che la ragazza cerca di essere salvo poi svelarsi pian piano agli occhi del lettore.

Ci sarebbero da scrivere fiumi di parole su questo romanzo, perchè i personaggi sono tutti descritti in maniera accurata, ho adorato Alex e Darlington ma anche Turner e la Dawes, ma ciò che più mi ha fatto innamorare è la simbologia usata dalla Bardugo che ho trovato assolutamente geniale. Il serpente in copertina è un chiaro esempio di ciò di cui sto parlando ma se non avete letto il libro non potete capirlo nemmeno se cerco di spiegarlo.

La storia che nei primi capitoli è molto descrittiva prende presto una piega completamente diversa, accade di tutto, scopriamo il passato di Alex, anche se ancora tanto l’autrice ci tiene nascosto, scopriamo i grigi ed in particolare chi è Lo Sposo, e ci immergiamo in una storia in cui non sai di chi devi fidarti.
Unica mia certezza era un personaggio che fin da subito ho capito non la raccontava giusta ma che mai avrei creduto potesse essere ciò che si è rivelato.
Parlo per enigmi ne sono consapevole ma dovere credermi la narrazione è così ricca che riuscire a farci stare tutto è impossibile.

Sono entusiasta? Assolutamente si e non vedo l’ora di iniziare il secondo volume buttando però sempre un occhio al terzo libro che si spera esca quanto prima.

Chicca