Le congetture di Bonelli

Le congetture di Bonelli
di Cristina Biolcati

Cari Lettori,
il romanzo di cui vi parlerò oggi è stato scritto da un’autrice a cui sono molto affezionata. Questa è la sua prima prova con un genere diverso dal solito, infatti stavolta Cristina Bilocati si è cimentata con un thriller.

Descrizione
Stadio Bonelli finge di essere un investigatore privato, mentre in realtà è un pirata informatico. Quando il figlio di un noto gioielliere scompare, è lui che viene chiamato dalla famiglia a indagare, nella speranza che il fatto non diventi di dominio pubblico e non venga allertata la polizia. In un crescendo di eventi, il ruvido Bonelli si troverà a far coppia con la giovane moglie dello scomparso, la bella Annelise, fortemente determinata a scoprire cosa sia accaduto al marito. I colpi di scena si susseguono, così come la scia di sangue, in quello che diventa un gioco pericoloso. Il caso, in apparenza semplice, sfugge al controllo e nessuno è ciò che sembra. Nascosto nel buio, qualcuno infatti cova vendetta. Fino all’inaspettata resa dei conti.

Recensione
Tutto è cominciato con un rapimento. Il rapimento di un uomo benestante ma non ricco. Chi lo ha rapito? E perchè questo crimine sembra avere qualcosa di strano?
Queste sono le domande che si pone Stadio Bonelli, consulente del padre del rapito che gli ha chiesto di indagare. Niente polizia, solo lui e il suo intuito.
Accanto a Stadio c’è Annelise la moglie affranta che vuole ritrovare a tutti i costi il compagno di vita e papà dei suoi bambini e svelare cosa sia realmente accaduto.

Cristina Biolcati è un’autrice di notevole talento, non smetterò mai di dirlo,e leggerla in questa nuova veste è stato piacevole e gratificante. Gratificante perchè ho potuto confrontarmi con lei sugli aspetti del romanzo che a mio parere funzionano e su quelli che invece sono da rivedere.

La prima parte del libro è quella che ha sicuramente bisogno di più incisività, caratteristica che troviamo invece nella seconda parte.
I suoi personaggi sono molto ben tratteggiati e lo dico con un retrogusto amaro perchè alcuni di loro sono così umanamente reali e pieni di difetti da poter esser qui tra noi.
La storia è complessa e non è facile intuire la verità e questa è una cosa che ho particolarmente apprezzato così come lo stile di Cristina che ai miei occhi si conferma un’ottima autrice.
Ho trovato una piccola incongruenza durante un episodio in particolare ed è stato divertente poterne parlare direttamente con la Biolcati, che mi ha fatto tanto ridere perchè mi ha detto che sono un segugio!

Da lettrice spero che ci sia una seconda storia con Stadio Bonelli che a mio avviso è colui che nel romanzo fa la parte del leone e che in futuro potrebbe riservare a noi lettori tante belle avventure.

Chicca

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