Purchè sia di serie #22
Nevernight #2
I grandi giochi
di Jay Kristoff
Non ce n’è io Kristoff lo amo e anche se ci ho messo un po’ a leggere questa trilogia aspettare ne è valsa la pena.
Mentre scorrete la recensione del secondo volume di Nevernight io sono già alle prese con il terzo perchè il Gruppo di Lettura a cui partecipo non si ferma mai. Però questo secondo volume è anche perfetto per la rubrica di oggi che parla appunto di serie. Come sempre non sono sola, infatti altre blogger mi tengono compagnia.
Descrizione
Mia Corvere, distruttrice di imperi, ha trovato il suo posto tra le Lame di Nostra Signora del benedetto omicidio, ma sono in tanti all’interno della Chiesa Rossa a pensare che non se lo meriti. La sua posizione è fragile, e non si sta affatto avvicinando alla vendetta cui agogna. Ma dopo uno scontro letale con un vecchio nemico, Mia inizia a sospettare quali siano i veri moventi della Chiesa Rossa. Al termine dei grandi giochi di Godsgrave, Mia tradisce la Chiesa e si vende come schiava per avere la possibilità di mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Sulle sabbie dell’arena, Mia trova nuovi alleati, feroci rivali e domande ancora più incalzanti sulla sua affinità con le ombre.
Recensione
Mia è tornata.
Dopo gli eventi che l’hanno coinvolta nel finale strepitoso del volume Mai Dimenticare la ritroviamo alla prese con quelli che vengono chiamati I grandi giochi, ma di grande c’è solo la quantità di sangue versato dai suoi partecipanti.
Mia ha scoperto delle cose, ha ritrovato delle persone, ha conosciuto personaggi ambigui e si è buttata in un’avventura che potrebbe costarle davvero cara.
Kristoff in questo seguito ha tirato fuori l’artiglieria pesante e se l’inizio può creare confusione con il suo alternarsi tra passato (recente) e presente con il proseguire della storia tutte le tessere vanno al loro posto e Mia si conferma una protagonista meravigliosa.
Non posso raccontarvi molto di ciò che accade, perchè la narrazione è davvero troppo ricca e complessa per riuscitre ad evitare gli spoiler però sappiate che ci saranno dei ritorni graditi, Messer Cortese ed Eclissi siete il top, dei nuovi comprimari da amare, morti che non ci si aspetta e lacrime versate.
Il tutto condito da scene ad alto tasso di emozione – e non solo – e ironia a raffica.
La costruzione degli eventi è curatissima, ogni cosa è calcolata al millimetro, nuella, ma proprio nulla viene lasciato al caso e se qualcosa si perde durante la narrazione state certi che scoprirete perchè in quel momento l’autore ha taciuto.
Il finale? Che ve lo dico a fare, ti lascia talmente basito che non puoi far altri che esclamare: E ADESSO?
E adesso io corro a leggere, perchè una storia così non accetta interruzioni!
Chicca
Kristoff è un genio, sadico ma geniale. Contentissima che ti sia piaciuto
piaciuto tanto tanto
Bella recensione Chicca, il primo libro mi era piaciuto, ora ho sospeso la lettura degli altri due ma conto di recuperarla quanto prima.
io invece devo finire il terzo. sono un po’ indietro ma come al solito mi butto su troppe cose
Avevo iniziato con voi ma poi mi sono persa. Sono nel periodo no-fantasy. Rimedierò a breve! Spero!
noi ti aspettiamo
Sento tanto parlare di questa serie, ma non credo la affronterò
no in effetti non per niente il tuo genere
Questa trilogia ritorna davanti ai miei occhi, qua e là, visto il tuo giudizio così entusiasta sarà la prossima dopo Licanius.
piace tanto
Io lo amo, no lo odio, non lo so manco io 😛
Ahahahah
Questa trilogia è lì che mi aspetta, ci arriverò….
io devo finire il terzo