Ogni piccola bugia
di Alice Feeney
Se a Novembre credevo di aver toccato il fondo con gli arretrati, Dicembre si è rivelato ben più arduo e riuscire a far combaciare tutto diventa ogni giorno più difficile.
Oggi infatti, con quasi 10 giorni di ritardo, riesco a parlarvi di un libro molto interessante che ho scoperto grazie alle buone recensioni lette in giro per il web.
Descrizione
Il mondo intorno a lei è fatto solo di suoni, rumori, voci. Ed è grazie a quelle voci frammentarie e confuse che Amber Reynolds capisce di aver avuto un incidente d’auto e di essere in una stanza di ospedale. In coma. Amber non ricorda nulla di quanto le è accaduto, e una domanda la perseguita da subito: com’è possibile? Io non guido quasi mai… Poi, tra quelle voci ne riconosce due, che diventeranno il suo unico contatto con l’esterno. Quelle di suo marito e di sua sorella. Ignari che Amber li possa sentire, i due discutono, litigano, rivelano dettagli e indizi. E lei si rende conto di non potersi fidare. Entrambi hanno qualcosa da nascondere. E, forse, non sono un’ancora di salvezza, bensì un pericolo vicino e insidioso. No, l’unico modo per scoprire cosa le è successo è ricostruire nella sua mente, passo dopo passo, gli eventi dell’ultima settimana, fino al momento dell’«incidente». Ma Amber ha paura. È impotente, in balia di chi le sta intorno. Come l’uomo che si accosta al suo letto la sera, quando gli altri sono andati via. E che le sussurra all’orecchio velate e inquietanti minacce… Amber deve svegliarsi, prima che sia troppo tardi. Perché anche lei ha un segreto da proteggere. Anche lei ha un piano da portare a termine.
Recensione
Amber è inchiodata in un letto d’ospedale, il suo corpo è lì immobile, ma la sua mente vaga. Sente voci di persone conosciute e sconosciute che le stanno intorno. Ha poche certezze che trasmette attraverso i ricordi di quello che è accaduto poco prima del suo incidente e pagine di diari scritti nel passato.
Qualcuno vuole farle del male, qualcuno gliene ha già fatto e lei deve riuscire a rincomporre tutto per non soccombere.
Prima la claustrofobia, poi l’impazienza, poi il vorticare di pensieri. Questi in ordine i sentimenti che ho provato leggendo Ogni piccola bugia. Attenzione sempre alta in un thriller non convenzionale con una protagonista che fin da subito mi è stata antipatica. Ma non solo lei.
Sua sorella, suo marito, il suo ex, tutti personaggi che proprio non mi sono andati giù per i loro atteggiamenti a volte caratterizzati all’eccesso ma con grande maestria, e proprio per questo ho apprezzato molto il romanzo, perchè nonostante il poco appeal che ho provato nei loro confronti, la lettura è stata spedita e ricca.
La particolarità di questo romanzo sta proprio nell’uso sapiente che l’autrice è riuscita a fare delle parole e della trama. Da metà lettura avevo un quadro ben preciso della situazione e devo dire che nel finale le mie doti di lettrice esperta si sono rivelate utili per capire dove la Feeney volesse andare a parare.
Un buon libro che consiglio sicuramente.
Alla prossima
Chicca
Mi incuriosisce tanto
secondo me potrebbe piacerti!
Questo me l’ero completamente perso, ma credo che rimedierò presto! (O almeno mi segno il titolo, ci sono davvero troppi libri che vorrei leggere e il tempo è sempre meno!). Ammetto che quello che hai scritto sui personaggi mi ha fatto storcere un po’ il naso, ma il fatto che ti sia piaciuto comunque è rassicurante, perché sembra davvero una storia intrigante! 🙂
segna tanto noi siamo quelle delle lunghe liste 😀