Un posto tranquillo per un delitto

Un posto tranquillo per un delitto
di Barbara Sessini

Cari Lettori bentrovati tutti,
in questo periodo mi stanno passando tra le mani un po’di libri che variano dal giallo al thriller, alcuni di loro caldamente consigliati da blogger che adoro, altri selezionati di mia volontà. Il romanzo di cui vi parlerò questa mattina fa parte della categoria giallo ed è uno dei mie ultimi acquisti libreschi. Il prezzo, assolutamente alla portata di tutti mi ha spinta assieme alla trama a comprarlo.
cosa ne dite mi sarà piaciuto?
un poasto tranquillo per un delittoDescrizione
Il neo-commissario Rossini è stato destinato a un piccolo paesino del torinese. Un posto molto, molto tranquillo, dove non succede nulla da cinquant’anni. Eppure, dopo solo ventiquattro ore dal suo insediamento, il commissario si trova a indagare sul primo omicidio. La vittima è Sara Ponsat, giovane titolare di una fabbrica di carta riciclata. Il timore di un assassino in circolazione ha gettato nel panico la piccola comunità, così ad affiancare Rossini viene chiamato anche il suo predecessore, Franco Diana. Gli amici di Sara, poi, aiutati da un giornalista, tentano di ricostruire gli ultimi mesi di vita della ragazza, ma si imbattono in qualcosa di più grande di loro. Per Rossini non sarà facile coordinare le indagini e insieme tenere a freno i vari detective improvvisati. Perché lasciare troppe impronte sulla scena di un delitto può essere il miglior modo per confondere le tracce…

Recensione
Vera, Sara, Ada, Luca e Marco sono amici dall’infanzia, vivono o meglio vivevano tutti nello stesso paesino alle porte di Torino. Crescendo le loro strade si sono divise.
Vera vive a Londra, Luca è diventato un attore di teatro e fa la spola tra Roma e il mondo, Marco fidanzato di Sara si divide anche lui tra Roma e la cittadina in cui Sara e Ada, sorelle, vivono ancora dove la prima gestisce la fiorente cartiera di famiglia e la seconda accudisce la madre malata.

Tutti loro sono legati da un evento accaduto nel passato che ha lasciato strascichi nelle loro esistenze, così quando Sara viene assassinata, i vecchi amici di infanzia si riuniscono come un piccolo branco per scovare il colpevole.
Incaricato delle indagini è il commissario Rossini, che deve scavare nelle vite degli abitanti del luogo incontrando silenzi ed omissioni perchè tutti sembrano nascondere qualcosa.

Storia intrigante, idea buona ma il romanzo nonostante le premesse non decolla. I personaggi sono troppi, ricordare nomi, luoghi e date è una impresa immane, i salti temporali, pochi per fortuna non aiutano e le location cambiano continuamente tanto da far girare la testa.

Ho trovato particolarmente irritanti Vera e Marco, e lo stesso commissario Rossini sembra messo li a caso e quasi incapace di svolgere il suo lavoro.
L’unico che a mio parere si salva è Luca che ha dalla sua un pizzico di verve in più rispetto agli altri.

Il romanzo è prolisso e a tratti noioso, a mio parere una bella sforbiciata su episodi e personaggi inutili avrebbe dato più tono all’intera vicenda. Purtroppo anche quello che dovrebbe essere il colpo di scena finale non ha un grande mordente forse perchè sfiancata dalla lunga lettura sono arrivata alle ultime pagine cercando a tutti i costi la parola fine.

Chicca

6 Risposte a “Un posto tranquillo per un delitto”

  1. Peccato! Avevo pensato di prenderlo in ebook perché ero curiosa di leggere un giallo italiano dopo tanti thriller e polizieschi stranieri, ma credo che mi butterò su altro!

  2. Ciao Chicca! Bah, leggendo la trama avevo capito che non faceva per me… e con la tua recensione confermi! Preferisco leggere altri thriller (l’ultimo che ho letto è stato il trhiller psicologico di Elizabeth Haynes, Nell’angolo più buio, consigliatissimo!!!). Un bacione <3

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