Prima che sia domani

Prima che sia domani
di Clare Swatman

Prima che sia domani è il secondo libro che ho letto in questo neo arrivato Novembre. Come avrete notato dalla mia precedente recensione, Il caffè dei piccoli miracoli non è stata una lettura entusiasmante e questo mi è proprio dispiaciuto, quindi con un po’ di titubanza ho affrontato la nuova sfida.
Chissà come sarà andata stavolta …

Descrizione
Trovi la tua anima gemella… Alcune persone non si accorgono di essere in presenza dell’amore della loro vita neanche quando se lo ritrovano proprio davanti agli occhi. Per Ed e Zoe è stato così: si sono incontrati il primo giorno di università, hanno condiviso anni bellissimi come coinquilini nello stesso appartamento, si sono innamorati… Si sono persi di vista… Poi le loro strade si sono incrociate più volte ma, per motivi sempre diversi, sembrava che non fosse mai il momento giusto. Solo anni più tardi, dopo che entrambi si sono lasciati alle spalle varie esperienze, il loro amore è finalmente sbocciato… … e poi succede qualcosa di inimmaginabile. Un giorno, mentre stava andando al lavoro in bicicletta, Ed viene coinvolto in un incidente. Zoe è letteralmente incapace di reagire a un evento così tragico, non riesce a trovare una maniera per sopravvivere. Non è pronta a lasciare andare i ricordi. Come può dimenticare tutti i momenti felici, dal loro primo bacio a tutta una vita costruita insieme? Ma, soprattutto, Zoe è tormentata dalla consapevolezza che ci sono delle cose che avrebbe assolutamente dovuto dire a Ed… Ma forse non è troppo tardi…

Recensione
Quando una persona amata ci viene portata via improvvisamente, uno farebbe di tutto pur di vederla un’ultima volta, dire le cose non dette, non ripetere gli stessi errori. Questo è ciò che vorrebbe fare Zoe quando, in una mattina come tante altre, scopre che il suo amato Ed non tornerà più da lei.
Ma Zoe ha una seconda possibilità. Dopo una rovinosa caduta si risveglia nel passato quando ancora lei e Ed non stavano insieme e forse le cose possono cambiare.

Altri scrittori prima della Swatman hanno beneficiato dell’artificio del ritorno al passato dopo una caduta con tanto di colpo alla testa, mi viene in mente ad esempio la Kinsella con Ti ricordi di me? (per la cronaca mi era piaciuto molto), quindi cari Lettori come potrete intuire la trama non è di certo delle più originali.

La storia scorre veloce anche se l’ho trovata un filino ripetitiva, soprattutto nella parte centrale del romanzo e non so perchè ma ho avuto l’impressione di ritrovarmi un po’ al cospetto del famoso PS I love you. So che le trame sono differenti ma, in un certo modo, il rivivere gli anni passati di Zoe e Ed mi ha fatto venire in mente alcuni pezzi del libro più conosciuto della Ahern.

La scrittura è piacevole e il personaggio di Zoe è ben descritto, a differenza di Ed che ha un ruolo molto marginale nel racconto e questo a mio avviso è una pecca che si sarebbe potuta ovviare con qualche pagina in più. La Swatman me lo ha reso meno reale, una figura di fondo che è li un po’ come un burattino.

Il libro ha i suoi pregi non lo nego, ma non è riuscito a colpirmi nel profondo. Un romanzo senza infamia e senza lode, che sa un po’ di già visto.

Peccato. Poteva andare meglio.

Chicca

2 Risposte a “Prima che sia domani”

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