Princìpi di spettrologia

Cari Lettori,
bentrovati con una nuova recensione, a gennaio mi sono data al paranormal e stavolta vi parlo di una secondo volume di una serie che mi sta piacendo tantissimo
The spectral files, una lettura che mi è stata molto consigliata da Chiara, La lettrice sulle nuvole che ha già terminato di leggerla.

Princìpi di spettrologia
The spectral files #2
di S.E. Harmon

Descrizione
Nessuno aveva detto che essere un medium sarebbe stato facile. Rain Christiansen, ex agente dell’FBI e ora detective che si occupa di casi irrisolti, sta cominciando a pensare che sia il lavoro più difficile che abbia mai avuto, e anche il più importante. È determinato ad accettare tutti i cambiamenti alla sua ben strutturata vita precedente, ma questo comporta abbracciare un mondo di stranezze. Non esiste un manuale su come conciliare il lavoro con i doveri di medium, e Rain si è reso conto che sta miseramente fallendo. Ma anche i fantasmi se ne sono accorti e stanno diventando sempre più impazienti. E forti. A complicare la questione, non sa che peso avranno sulla sua relazione questi sviluppi spettracolari. Non sembrano esserci dubbi che Daniel McKenna, il suo compagno nella vita e nel lavoro, voglia stargli accanto a lungo termine. Ma Rain non può fare a meno di chiedersi quanto durerà la sua pazienza… e cosa farà se Danny si dovesse stancare dei fantasmi invadenti. Rain pensava che accettare i suoi doni soprannaturali sarebbe stata la soluzione ai suoi problemi. Ma ora ha capito che i problemi sono solo all’inizio.

La serie è formata da:
Firmato: il tuo agente spettrale
Principi di spettrologia
Una faccenda spettrale
Una vitta spettrale

Recensione
Secondo volume della per ora quadrilogia che vede protagonista il detective Rainstorm ex profiler del FBI e attualmente Medium, Principi di spettrologia è al pari del predecessore un romanzo accattivante, divertente e per certi versi più cupo.
Rain insieme all’unità speciale creata appositamente per risolvere cold case ai limiti del paranormale, indagano sulla scomparsa di un uomo di nome Mason che sotto forma di fantasma continua a “importunare” Rain nei momenti meno consoni.
Tralasciando l’estrema difficoltà nel portare a galla eventi di ben 10 anni prima che hanno coinvolto l’uomo, Rain deve vedersela con entità monto più invasive che gli stanno rendendo la vita alquanto difficile.

La storia si legge benissimo è scorrevole e a tratti davvero esilarante, Rain è meraviglioso e la sua intesa con Danny, il suo compagno di lavoro e di vita è ottima. Ho riso ogni volta che questo poverino ha cercato aiuto da sedicenti guru per contenere le apparizioni e allo stesso tempo mi ha fatto una tenerezza infinita vederlo così provato.
Credo che l’autrice sia stata bravissima nel raccontarci delle sue problematiche, perchè nonostante alcune volte fosse davvero pesante la situazione è riuscita comunque a risolverla in maniera brillante.
Il mistero porta tanta carne al fuoco e seguire tutte le piste non è semplice, fatto sta che tutto combacia e si arriva al finale preparati su molti aspetti.

Quello che invece mi tocca contestare e purtroppo devo ripetermi è l’assenza del pov di Danny che mi lascia proprio un vuoto, stessa cosa pe le scene spicy, non è un problema di essere o meno puritani, credo che alcune di queste potevano essere tranquillamente tralasciate.

Detto ciò non vedo l’ora di continuare la serie.

Chicca

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