Purchè sia di serie #34 – Piccole cose fatte con buon gusto

Purchè sia di serie #34 – Piccole cose fatte con buon gusto

Cari Lettori,
benvenuti con il secondo appuntamento dell’anno con la rubrica Purchè sia di serie, che ci aiuta a smaltire le serie che ancora non abbiamo completato e con la recensione di oggi continuo la lettura dei romanzi di Lara H. che vede ancora una volta protagonisti Alice e la sua migliore amica!
La Rubrica a cadenza mensile è nata da un’idea di Chiara La Lettrice sulle nuvole e questo mese insieme a me partecipano anche i blog …

Ed ecco il mio pensiero

Piccole cose fatte con buon gusto
Io e la mia Effe #5
di Lara H.

Descrizione
Mi chiamo Alice, ho quasi trentotto anni, una laurea che ho iniziato a utilizzare e una figlia.
Stavo per perdere tutto ciò per cui avevo faticato, la possibilità di vivere secondo le mie aspettative.
Ma non vi annoierò con i compromessi che ho accettato nel frattempo.
Non ne ho bisogno.
Nel mio piccolo, applico la parabola dei talenti. E sapevo di avere ancora molto potenziale da sfruttare.
Inoltre, posso sempre contare sull’appoggio incondizionato di una parte di me che non si vede e che però è come voglio essere: succosa, creativa, intraprendente.
Io e la mia Effe siamo complici, io e lei sappiamo cosa ci piace.
Perciò mi sto riprendendo tutto: la libertà di guardare avanti; il successo dello studio di design che ho contribuito a fondare e dell’azienda di famiglia; un futuro sicuro per quelli che amo.
E lo faccio anche grazie ad EFFE, la migliore delle supporter e consulenti segrete.

Cercate le altre storie di IO E LA MIA EFFE:
Cercate le altre storie di IO E LA MIA EFFE:
1) L’UOMO NELL’ALTRO GIARDINO
2) AFFARI DI FAMIGLIA
3) IL NERO MI STA BENE
4) FINO ALL’ULTIMA RATA
5) PICCOLE COSE FATTE CON BUON GUSTO

Recensione
Dove eravamo rimasti?
Vi ricordate vero che la nostra Alice era pronta a volare? Libera dai legami sentimentali, si avvia infatti verso una nuova avventura.
Tornare a scuola è il suo nuovo obiettivo, ma non una scuola qualsiasi bensì l’Ecole di Losanna dove migliorerà la sua formazione artistica già impeccabile di suo.
Ma Alice non è sola perchè accanto a sé ha sempre la sua amica fidata e poi diciamolo la storia con P.L. non è per nulla finita, ma solo in standby, quindi tutto può accadere.

Così Lara H., con una scrittura elegante, suadente e con quel pizzico di peperoncino che non guasta ci accompagna verso la città svizzera a bordo di un treno e ci farà conoscere un nuovo personaggio che di prima impressione risulta particolarmente affascinante.
Alice, come nei precedenti romanzi si conferma una donna energica che sa ciò che vuole, non si lascia intimidire anzi replica tono su tono alle offese, ma se posso permettermi alcune sue scelte le trovo molto discutibili, soprattutto quelle prese senza fermarsi a riflettere.
La persona che però più di tutte mi sta piacendo e che trovo abbia avuto un’evoluzione notevole nel corso dei cinque volumi è Marcello.
Resta di suo un po’ troppo farfallone ma si sta dimostrando un amico fidato e questo mi ha sorpreso non poco.

La narrazione è molto scorrevole, il romanzo di suo è già molto breve, ma la bravura dell’autrice si nota tutta, non solo nel saper dosare le parole ma anche per l’accuratezza dei piccoli dettagli.
Peccato per il finale perchè gli accidenti volano visto che il sesto e ultimo volume non è ancora stato pubblicato ed io VOGLIO SAPERE COSA SUCCEDE! Lara H. non puoi lasciarmi così. Mannaggia a te!

Quindi adesso tocca mettermi l’anima in pace e aspettare.

Chicca