Purchè sia di serie #44 – Una vita spettrale
Cari Lettori buongiorno,
con la recensione di oggi concludo la serie Paranormal dedicata al Detective Rainstorm Christiansen, che tanto mi aveva consigliato La lettrice Sulle nuvole, che dire mi mancherà tantissimo perché questi libri meritano davvero.

Con questo libro partecipo alla rubrica Purchè sia di serie curata da La Lettrice sulle nuvole con l’aiuto de Le mie ossessioni librose per la grafica.

Una vita spettrale
The Spectral files #4
di S. E. Harmon
pag. 332
Descrizione
Rain Christiansen non sa se riuscirà mai a comprendere appieno il soprannaturale. Ma sta finalmente trovando la sua strada come medium (riluttante) e detective di casi irrisolti. Questo non vuol dire che tutto vada liscio: in fondo, c’è un matrimonio in vista. Sta finalmente per compiere il grande passo con il collega Daniel McKenna e non potrebbe essere più felice… di sposarsi. Non tanto dei preparativi, però. Organizzare il matrimonio è talmente impegnativo da fargli desiderare un volo immediato per Las Vegas per farsi sposare da un imitatore di Elvis.
Se non altro il lavoro tiene Rain e l’Unità tattica paranormale molto occupati. Il loro ultimo caso riguarda Hannah Caldwell, un fantasma silenzioso che non può o non vuole parlare. Riesce comunque a chiedere di trovare la sua cara amica, Cherry Parker, per poterle dire addio. Un gioco da ragazzi. Trovare le persone è in cima alla lista delle cose che Rain sa fare meglio.
Ma quando si tratta di fantasmi, nulla è mai come sembra. Non ci vuole molto perché quel semplice caso di persona scomparsa prenda una piega oscura e contorta. Rain si rende conto di essere stato così concentrato sul proteggere Danny da dimenticare di proteggere se stesso.
Se non riuscirà a cambiare le cose, e in fretta, potrebbe dover affrontare la fine della sua vita spettrale.
Recensione
Finito in tempi record questo quarto e ultimo volume della serie The Spectral files è come i suoi predecessori un romanzo più che godibile.
Avventuroso, divertente e cupo, Una vita spettrale ricomincia laddove si era fermato Una faccenda spettrale, con Rain e Danny alle prese con l’organizzazione del loro matrimonio che tra fantasmi impiccioni e donne sparite è messo a dura prova.
La Harmon con questa serie mi ha letteralmente conquistata, i suoi personaggi sono meravigliosi, Rain che ne è protagonista assoluto ci viene mostrato in tutte le sue sfaccettature, è un uomo intelligente, buono che cerca di fare sempre del bene ma questo comporta non solo il fatto che lui finisca sempre nei guai ma lo prende nel suo punto più fragile ovvero coloro che ama a partire appunto da Danny.
Filone d’indagine è la ricerca di una donna scomparsa 17 anni prima, le strade da seguire sono diverse e l’autrice è stata bravissima a incanalare il pensiero del lettore proprio dove voleva lei.
Ammetto che in alcune scene ho provato davvero una forte angoscia, ma per fortuna l’apnea non è durata troppo.
Punto di forza del romanzo è a mio avviso l’ironia infatti nonostante si vivano momenti di forte tensione la Harmon riesce a stemperare il tutto attraverso situazioni estremamente divertenti anche perchè diciamoli, i personaggi che fanno da contorno a Rain e Danny sono davvero unici, a partire dai genitori hippies di Rain fino ad arrivare ai colleghi che ruotano attorno alla coppia.
Vi dirò sono molto dispiaciuta che questa sia la loro ultima avventura, però se anche dovesse finire così posso ritenermi più che soddisfatta.
Chicca
amato tantissimissimo e sono contenta che sia piaciuto anche a te