Purché sia di Serie #3  – Pulvis et Umbra

Purché sia di Serie #3  

Cari Lettori,

torna la Rubrica dedicata alle serie in lettura,  ovviamente l’ideatrice e creatrice è sempre la comandate Chiara La Lettrice sulle Nuvole che ha delle idee pazzesche che tutti ci invidiano!

Vi ricordo, per chi si fosse messo all’ascolto solo ora, che con questa rubrica cerchiamo di leggere romanzi di serie iniziate e non ancora finite, con la speranza, vana, di smaltire i mille mila arretrati che abbiamo nelle librerie.

Questa è una rubrica aperta, nel senso che le blogger che decidono di partecipare lo fanno senza vincoli, l’unico obbligo è postare la recensione il giorno 11 del mese e a tal proposito, prima di parlarvi del libro che ho scelto, vi  lascio i link delle mie colleghe:

La Lettrice sulle Nuvole
Daily Connor
Libri e Librai
Le Trame del Destino
Le mie ossessioni Librose
Libri al caffè

Altra nota. La rubrica è ad alto rischio SPOILER quindi se non volete anticipazioni siete avvertiti!

Pulvis et Umbra
Di Antonio Manzini

Descrizione
In “Pulvis et umbra” due trame si svolgono in parallelo. Ad Aosta si trova il cadavere di una trans. A Roma, in un campo verso la Pontina, due cani pastore annusano il cadavere di un uomo che porta addosso un foglietto scritto. L’indagine sul primo omicidio si smarrisce urtando contro identità nascoste ed esistenze oscurate. Il secondo lascia un cadavere che puzza di storie passate e di vendette. In entrambi Schiavone è messo in mezzo con la sua persona. E proprio quando il fantasma della moglie Marina comincia a ritirarsi, mentre l’agente Caterina Rispoli rivela un passato che chiede tenerezza e un ragazzino solitario risveglia sentimenti paterni inusitati, quando quindi la ruvida scorza con cui si protegge è sfidata da un po’ di umanità intorno, le indagini lo sospingono a lottare contro le sue ombre. Tenta di afferrarle e gli sembra che si trasformino in polvere. La polvere che lascia ogni tradimento.

Recensione
Oggi sono tornata a casa. Non nel senso letterale del termine, ma a casa inteso come in un luogo familiare e amato. Oggi ho rivisto Rocco, stropicciato, triste e con le sue rotture di cojoni che ormai ho imparato a riconoscere a prima vista.

Ho però scoperto anche tante altre cose, una Caterina Rispoli inconsueta, con un passato che accidenti se lascia stupiti, ed ho scoperto Gabriele, un ragazzino che avrebbe bisogno di una guida che lo accompagni nella crescita.

Schiavone è tornato, con le sue indagini, con  i suoi problemi e con il suo passato che non riesce a lasciarlo libero. La morte di sua moglie lo ha cambiato, lo ha reso quello che oggi si mostra a noi lettori che continuiamo affascinati a seguire le sue avventure.

Ed è quindi che in Pulvis et Umbra ci troviamo alle prese con due delitti, uno avvenuto ad Aosta e l’altro a Roma, ed entrambi renderanno ancora più inquieto il nostro vicequestore preferito. Le indagini si intersecano in maniera magistrale alla vita di Rocco che senza nemmeno rendersene conto sta cambiando e questo mi porta ad avere ancora più voglia di leggere la sua nuova avventura.

Credo che Antonio Manzini sia riuscito a creare un personaggio magnifico, pieno di difetti ma che non si può non amare. Questo romanzo è un’ulteriore conferma del suo talento, dove mistero, ironia e vita reale si mescolano in maniera perfetta. Ogni riga mi ha emozionata e coinvolta proprio per questo modo di mettere in scena la vita così com’è ed ho iniziato il libro sorridendo ed ho continuato provando emozioni di diverso tipo, dalla rabbia alla tristezza, dal divertimento alla tenerezza fino all’amarezza.

Un libro, anzi una serie da leggere e rileggere, perché di un personaggio così non ci si stanca mai.

Chicca

14 Risposte a “Purché sia di Serie #3  – Pulvis et Umbra”

  1. iao Chicca,
    questa è una serie che voglio leggere, se prima non ne ero molto attratta, grazie a persone che lo leggono e che lo guardano nella serie TV, mi hanno invogliata a entrare nel mondo di Schiavone.
    Ho letto la recensione perché tanto mi hanno fatto super-spoiler già altre persone, per cui sarà il gusto di leggere le pagine e la scrittura di Manzini. Hai ragione, quando dei personaggi, degli autori ci piacciono tanto, sono sempre da leggere e rileggere, ed è sempre un po’ come tornare a casa ogni volta che ci immergiamo tra le loro pagine, nelle loro storie.
    A presto!

    1. Saji io della serie tv ho visto molto poco e benchè sia fatta bene preferisco l’atmosfera del libro. questo volume in particolare è bellissimo, da leggere, capire e rimanerci secchi. spero possa conquistare anche te

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