Qualcosa di molto speciale

Buongiorno a tutti voi Lettori,
mentre scrivo questo articolo mi sono resa conto che siamo quasi arrivati alla fine del mese di Maggio.
Non so a voi ma a me sembra che il 2016 stia correndo eccessivamente veloce. Settimane che volano via come giorni e lista dei libri da leggere che sta superando l’infinito perchè ogni mese le case editrici mettono
fuori titoli più che interessanti.
Quest’oggi voglio parlarvi di un romanzo insolito, nel senso che i protagonisti del libro vengono raccontati dalla prospettiva chi sta loro accanto.
Ma prima di passare alla recensione vera e propria ecco la trama:

Qualcosa di molto speciale
di Sandy Hall

qualcosa-di-molto-speciale_6948_x600Descrizione
L’insegnante di scrittura creativa, il ragazzo delle consegne, la barista di Starbucks, il migliore amico di lui, la compagna di stanza di lei, lo scoiattolo nel parco. Che cos’hanno in comune? A prima vista nulla, ma in effetti molto: sono, infatti, tutti convinti che Gabe e Lea dovrebbero stare insieme. Lea e Gabe frequentano lo stesso corso di scrittura creativa. Amano lo stesso tipo di cultura pop, ordinano lo stesso cibo cinese, e frequentano gli stessi posti. Purtroppo Lea è un po’ riservata, Gabe è molto timido, e nonostante la cotta che hanno preso l’una per l’altro, le cose non si sbloccano. Ma sta succedendo qualcosa tra di loro, e tutti se ne sono accorti. L’insegnante di scrittura creativa spinge perché si mettano insieme. I baristi di Starbucks li osservano come si guarda uno show in TV. L’autista dell’autobus che entrambi prendono parla di loro alla moglie. La cameriera fa in modo che si siedano vicini alla tavola calda. Anche lo scoiattolo che vive nel verde del college pensa che siano una coppia perfetta. Sicuramente Gabe e Lea capiranno di essere destinati a stare insieme…

Recensione
Gabe e Lea sono la coppia ideale, lo sanno tutti, o meglio lo notano tutti coloro che gli sono accanto.
Entrambi sono studenti e frequentano lo stesso corso di scrittura creativa, la loro Insegnante Inga li ha adocchiati subito, ha capito che erano fatti l’una per l’altro che sarebbero stati la coppia ideale del semestre. Allo stesso modo la pensa Maxine una cameriera della tavola calda che cerca in tutti i modi di avvicinare quei due ragazzi che se ne stanno spesso sulle loro ma che continuamente si lanciano occhiatine furtive mentre l’altro non guarda.
Anche Victor studente annoiato e compagno di banco di Gabe e Lea si rende conto che quei due sono destinati a stare insieme.
Gli unici che però sembrano non accorgersene sono proprio i due inconsapevoli protagonisti dei pensieri altrui, che restano sempre a distanza di sicurezza, o insicurezza nel loro caso perchè Gabe per primo parla poco del suo passato e Lea si trova a non capire per nulla il comportamento di questo ragazzo così adorabile.

Ho letto molte recensioni positive per questo romanzo e forse avevo delle aspettative un po’ alte in effetti, ma sebbene il libro si legga con molta scioltezza e facilità non è purtroppo scattata la scintilla che mi avrebbe permesso di amarlo.
Temo che contrariamente ad altri estimatori il mostrare al lettore una storia vista con occhi “estranei” a me abbia fatto un effetto inverso, perchè non sono riuscita per nulla ad entrare nel vivo dei sentimenti che Gabe e Lea provano.
Ho trovato il trascinarsi dei mesi eccessivamente lungo e avrei preferito che tra uno scoiattolo pensante ed una panchina animata venissero raccontati anche i punti di vista dei due innamorati.
Ecco a mio parere è proprio questo che manca al romanzo il focalizzare, anche se per poco, il vero pensiero sia di Gabriel che di Azalea.

E voi Lettori siete tra gli estimatori o tra i detrattori del libro della Hall? Io credo di essere giusto nel mezzo.
Aspetto i vostri commenti per poterne discutere 🙂

a presto
Chicca

6 Risposte a “Qualcosa di molto speciale”

  1. Ciao Chicca! mi dispiace che non sia riuscito a farti emozionare 🙁 Peccato. Io vorrei leggerlo proprio perchè i pov sono di tutti gli altri personaggi ad esclusione dei protagonisti ^^ Speriamo bene!

    1. Rosa può essere che sia un problema di prospettiva, forse a me ha fatto un effetto diverso. peccato … però tu leggilo ugualmente forse sarai più fortunata 🙂
      Chicca

  2. Siamo in 2, questo 2016 sta correndo velocissimo! Personalmente, però, non vedo l’ora che finisca perché non ho mai avuto un anno pessimo come questo!

    Questo libro mi incuriosisce molto, mi spiace che non ti abbia preso al massimo! Io devo ancora comprarlo.

    1. io l’ho preso in biblioteca, che per mia fortuna è sempre molto fornita 🙂 fammi sapere poi quando e se lo leggerai.

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