Questa volta leggo #22

Questa volta leggo #22

Cari Lettori,
settembre è un mese di ripresa, sabato è tornato il Cosa vuoi che ti dica, domani troverete il Purchè sia di serie ed oggi tocca alla rubrica Questa volta leggo, nata da un’idea di Dolci de Le mie ossessioni librose e di Chiara La Lettrice sulle nuvole.
Per chi si fosse messo all’ascolto solo quest’oggi, in questa rubrica ogni mese si sceglie un argomento comune tramite sondaggio. A Luglio è stato decretato che avremmo letto:

  • UN LIBRO COMPRATO O REGALATO IN ESTATE

E qui trovate il calendario dei blog partecipanti:

Descrizione
Teresa è l’immagine della ventenne di successo: corpo perfetto, amiche giuste, sogni in grande. La vita, in realtà, non è stata così clemente con lei, e ciò che Teresa appare oggi è frutto di un duro lavoro su se stessa e di un passato da seppellire.
Ai suoi occhi, quindi, la ragazza che la accoglie nel luogo dove nascono le lanterne più esclusive di Milano, indispensabili per la sua festa di compleanno, non può che suscitare orrore: Rachele è sciatta, è ferma agli anni Ottanta e vive defilata nella bottega del nonno Antonio.
Quando però i genitori, contrari al suo desiderio di fuga oltreoceano, le tagliano i fondi, Teresa accetta il lavoro offertole proprio da Antonio. Rachele non l’avrebbe mai voluta al suo fianco ma, ora che il nonno è in ospedale, un paio di mani in più le sono utili per sanare i debiti del negozio.
Tra le due c’è diffidenza, ma anche un’inaspettata complicità. Rachele intuisce che Teresa le sta nascondendo qualcosa, e la sprona a venire alla luce raccontandole la storia che si cela dietro il rituale delle lanterne.
Dissipare il buio delle ombre, tuttavia, potrebbe non bastare: è necessario lasciarsi guidare dagli amici, quelli veri, se vogliamo ritrovare la strada di casa.

Recensione
Non è facile descrivere cosa sia l’amicizia, come viene vissuta e sentita dalle persone. Ognuno di noi è diverso e vive questo sentimento in maniera molto soggettiva. Personalmente ho poche amiche, ma quelle che ho me le tengo strette perchè so di poter contare su di loro e senza dovermi preoccupare di dosare le parole.
Valentina Sagnibene, in questo suo romanzo ci racconta un rapporto davvero poco idilliaco tra due ragazze che di simile hanno solo l’essere donna, Rachele e Teresa, due protagoniste che sono come il giorno e la notte, come la luna e il sole, come la pizza e il cioccolato.
In comune però hanno una cosa, non mostrano davvero al mondo i loro sentimenti più profondi.

Rachele vive praticamente rinchiusa nella bottega in cui costruisce lanterne con suo nonno Antonio. Ha poca cura del suo aspetto fisico, è spesso sgarbata, non le manda a dire e vive un rapporto conflittuale con sua madre.
Teresa è attenta al più piccolo dettaglio, che sia il suo corpo, che modella con massacranti allenamenti, che sia l’outfit giusto da indossare, che sia la compagnia da frequentare.
Il perchè i mondi delle due entrano in collisione lo lascio scoprire a voi, vi racconterò invece di quello che ho provando leggendo Ci rivediamo a casa.

foto presa dal web

Inizialmente mi davano ai nervi entrambe, proprio per queste loro prerogartive, erano eccessive e lontane dal mio modo di essere, non mi piacevano, ma la storia bhe quella scorreva, lo stile della Sagnibene è d’effetto e i suoi personaggi di contorno molto piacevoli. Giorgio in primis che ho trovato molto caparbio e dolce, Elvira così sopra le righe e divertente, Jack assolutamente adorabile e quel nonno che racconta alla nipote la storia della nascita delle lanterne. Il tutto in una Milano a me familiare che mi ha fatto volare con la fantasia.

L’evoluzione di Teresa e Rachele è la parte migliore del libro, i loro personaggi crescono sotto gli occhi di chi legge, restano ciò che sono ma allo stesso modo cambiano, maturano e imparano a collaborare. Imparano che nella vita scappare non serve, così come non serve chiudersi in se stesse. Ho amato moltissimo il finale, struggente ma ricco di speranza e sono davvero felice di aver scoperto questa autrice.

Chicca

PS
Un grazie a Cristina, a Valentina e alla CE Rizzoli per la copia de romanzo.

28 Risposte a “Questa volta leggo #22”

  1. Ciao Chicca! Sai che la trama mi incuriosisce? Mi piacciono i dettagli, la fabbrica di lanterne… e anche la cover. Sicuramente lo segno. Grazie della dritta. Un saluto da lea

  2. Vorrei ricordarti che settembre è già un mese pieno di acquisti e letture, non posso metterci un altro libro! Sarò costretta a farlo, invece, perché il libro mi ispira tantissimo!!! Grazie !

  3. Bella recensione Chicca questo libro mi incuriosisce molto, lo metto in lista … e incrocio le dita per poter trovare il tempo di leggerlo assieme ai mille milioni di arretrati…

  4. Non lo avevo mai sentito, ma non sembra affatto male. In genere le storie di amicizia tra donne mi piacciono soprattutto se non c’è troppo romance sullo sfondo.

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