Questa volta leggo #24

Questa volta leggo #24

Cari Lettori, eccomi tornata anche per novembre con un nuovo appuntamento con la rubrica Questa volta leggo, nata da un’idea di Chiara e Dolci. L’ultimo sondaggio di gruppo ha decretato come tema vincitore:

• UN THRILLER

Ma prima di parlarvi del libro scelto ecco il calendario del mese:

Descrizione
La storia si apre attorno a due figure, Patty e Maurice, il cui intreccio di destini costituirà (assieme alla musica rock) il filo conduttore del romanzo. Innamorati sin da giovanissimi e molto legati a seguito della prematura scomparsa dei genitori di lei, li troviamo dopo qualche anno e qualche pagina molto distanti (geograficamente e umanamente). Intanto altri personaggi entrano in scena: i Bumday, gruppo rock del momento, guidati dal formidabile quanto tormentato frontman Martin Shine, e Stefan, amico di sempre di Maurice, nonché suo socio in affari. I due sono tra i più apprezzati fotoreporter musicali del mondo ma Stefan, per via del loro lavoro, deve essersi andato a ficcare in qualche grosso pasticcio…

Recensione
Spesso la vita delle persone prende una piega inaspettata, le strade si allontanano, si dividono e poi qualche volta si ritrovano. Amori forti si lasciano travolgere da momenti di sofferenza che portano a rotture inevitabili come quella tra Patty e Maurice, un rapporto che non ha resitito alle crepe che pian piano si sono aperte tra loro.
Mauice e Patty partono per loghi diversi ma i loro cuori restano uniti anche quando iniziano ad accadere eventi ambigui che vedono protagonisti loro e Stefan, amico fraterno dei due.
Ci sono intrighi, personaggi misteriosi che gravitano nella loro ombra e una sola risposta a quel che sta accadendo.

Davide Di Lodovico ha creato tre protagonisti davvero particolari, che calamitano l’attenzione sui loro caratteri e sulle loro vite.
La storia scorre in fretta, la scrittura è affascinante e nonostante questo sia un romanzo breve, ogni cosa trova la sua giusta collocazione.
Avrei voluto che l’autore approfondisse la storia di Martin, il frontman di una famosa band, che intreccia la sua vita con i nostri tre amici. Uomo particolare, figura strana, eccentrica e triste, Martin è un personaggio complesso che mi ha ammaliata con il suo fascino..

Belle le illustrazioni che danno un tocco ricercato alla storia e capitoli brevi che sono per me sempre fonte di gioia.
Se vi aspettate di trovarvi davanti ad un thriller classico, sappiate che La Fuga non lo è affatto, ma di sicuro mi ha fatto trascorrere delle ore molto piacevoli in sua compagnia.

A presto Chicca