Review Tour – Il libro bianco perduto

Il libro bianco perduto
di Cassandra Clare e Wesley Chu

Cari Lettori,
bentrovati tutti e bentrovata anche la mia adorata Cassandra Clare autrice che adoro e che leggo sempre con grande piacere. Io amo tutti i suoi personaggi ma, chi mi segue, sa che ho una particolare predilezione per Magnus Bane, sommo Stregone di Brooklyn.
Il libro bianco perduto è il secondo volume della serie dedicata appunto a Magnus ed Alec che dopo La mano scarlatta ritornano ad allietarci con le loro avventure.
Per quanto riguarda la recensione odierna troverete anche un piccolo approfondimento dedicato a Demoni e Stregoni che sono parte dominante della storia di ogggi.

Ringrazio innanzitutto la Mondadori per la copia digitale del romanzo ed Erica del blog Il confine dei libri per avermi coinvolta nell’evento.

Descrizione
Tutto sembra procedere anche troppo bene per Magnus Bane e Alec Lightwood, quasi sorpresi per la quiete e la felicità che la vita sta regalando loro, freschi genitori di Max, un bambino stregone di nemmeno un anno. Per sgretolare l’idillio, però, è sufficiente che due vecchie conoscenze di Magnus irrompano nottetempo nel loro bellissimo loft newyorchese, feriscano al petto lo stregone con un’insolita arma e rubino il Libro Bianco, la raccolta di incantesimi più potente in circolazione. A quel punto, Magnus e Alec non hanno scelta: sanno che devono tentare il tutto per tutto per riprendersi il prezioso volume. E per farlo saranno costretti a seguire i ladri fino a Shanghai. Prima, però, dovranno chiamare rinforzi e soprattutto… trovare una babysitter. In loro aiuto accorrono subito Clary, Jace, Isabelle e Simon Lovelace, da pochi mesi uno Shadowhunter a tutti gli effetti. Una volta a Shanghai, però, il sestetto si rende subito conto che una minaccia ancora più oscura li sta aspettando. E che, poiché i poteri di Magnus, a causa della ferita subita la notte del furto, stanno diventando sempre più instabili, potrebbero non essere capaci di arrestare l’avanzata dei demoni nella città. E se fosse davvero così, potrebbero essere costretti a seguirli fino al loro luogo d’origine, il regno dei morti. Ce la faranno Magnus, Alec e i loro amici a fermare la minaccia che si sta dispiegando sul mondo? E, soprattutto, riusciranno a tornare a casa prima che Max faccia impazzire la mamma di Alec?

Recensione e Approfondimento
Spesso mi chiedo se sarà sempre così facile per me destreggiarmi nel mondo degli Shadowhunters creato da Cassandra Clare. I libri sono tanti, le vicende ricche, i personaggi, di ogni foggia e varietà, meravigliosamente descritti ed io nonostante la mole di pagine mi ricordo tutto e riesco a dare a tutti loro una corretta collocazione.
Il libro bianco perduto ad esempio si trova a cavallo tra due serie, quella che vede protagonisti Clary e Jace e quella dedicata a Julian ed Emma.
Siamo nel 2010 e Alec e Magnus sono diventati da poco genitori di un piccolo stregone che hanno deciso di chiamare Max.
La routine familiare in cui vivono è così casalinga da mettere molta tenerezza, ma siccome la Clare, e mi sa anche il suo collega Chu, un po’ sadici lo sono, qualcosa deve necessariamente interrompere quell’equilibrio di tenerezza e tranquillità.
Da li in poi sarà un’escalation di attività frenetiche, viaggi nella lontana Shanghai e nei recessi del regno dei morti.

immagine dal web

Ma perchè tutto ciò accade? Perchè come vi dicevo nell’introduzione di questo mio articolo, demoni e stregoni sono chiamati in prima linea dagli autori come protagonisti di una storia fantastica e coinvolgente che ho divorato in pochi giorni.
I Demoni che fin da sempre sono gli avversari degli Shadowhunters possono essere classificati in diverse specie, ci sono i demoni superiori e quelli inferiori, ci sono demoni che possono essere sconfitti dalle spade angeliche e altri che invece necessitano di sforzi congiunti per essere rispediti nel loro regno.
I demoni superiori anche detti principi dell’inferno, sono quegli angeli caduti che avevano combattuto con Lucifero durante la rivolta e non possono essere uccisi. Tra questi abbiamo conosciuto Asmodeo, padre di Magnus, Lilith madre dei demoni e amante di Samael, quest’ultimo è considerato il maggiore tra i principi nonchè capo dei demoni superiori, secondo in grado solo a Lucifero in persona, è noto come il padre dei demoni e si pensa sia stato il serpente nel giardino dell’Eden.

Cosa hanno in comune Demoni e Stregoni? Ebbene i primi sono sempre genitori dei secondi, hanno entrambi enormi poteri, ma gli stregoni a differenza dei demoni, possono essere uccisi.
Gli stregoni si riconoscono per via di dettagli fisici peculiari, Magnus ad esempio ha delle pupille da gatto, Ragnor Fell delle corna, Catarina Loss la pelle blu. Generalmente non sono personaggi buoni o cattivi, semplicemente vivono la loro esistenza incentrandola sul sopravvivere, soffrono di depressione come gli umani e spesso la loro infanzia non è di certo tra le più facili.

Durante la lettura del Libro bianco perduto ad esempio ci viene raccontata parte dell’infanzia di Magnus, cosa che mi ha aiutata a capire tante cose di lui, ma anche di Ragnor che ne è stato una sorta di mentore e di Catarina e di come abbia conosciuto Bane. Dettagli che non erano ancora stati svelati, o solo in parte, in altri libri ma che hanno arricchito la mia conoscenza dello stregone protagonista.

Accanto a Magnus ed Alec, troviamo il nutrito gruppo di Shadowhunters composto da Jace, Clary, Isabelle e Simon, quest’ultimo alla sua prima vera missione dopo la fine dell’accademia.
Il loro feeling è superbo e l’affetto sincero che provano per Alec e Magnus si manifesta attraverso gesti, parole e atti di coraggio.
Questo romanzo affronta inoltre, in maniera pacata ma molto incisiva, anche le differenze di genere, che siano di razza o cultura poco importa, a mio parere la Clare fa ogni volta un lavoro egregio per sensibilizzare i lettori sull’argomento e credo che questo modo di spiegare le cose sia estremamente intelligente .

Piccola chicca finale un racconto breve che vede protagonisti felici molti dei personaggi chiave della storia, Ma di più non vi dirò perchè sarà vostro piacere scoprire di cosa si tratta.

Chicca

4 Risposte a “Review Tour – Il libro bianco perduto”

  1. Bella recensione Chicca, ammetto che non ho mai letto nulla della Clare , ho visto film e telefiml tratti dai suoi libri, ma i suoi libri non mi hanno mai attirato. Ho sempre avuto un debole per Magnus e Alec, e questa loro serie mi ispira.

    1. io credo di aver letto tutto della produzione shadowhunter e continua a piacermi nonostante alcune evidenti défaillance resta un’autrice che amo molto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.