Rimani con me

Rimani con me
di J. Lynn

Descrizione
rimani con meLo studio è la sua salvezza. Per troppi anni, da quella maledetta notte che ha mandato in fumo tutte le sue speranze, Calla ha vissuto in un limbo di dolore e di rimpianti. Un limbo da cui è uscita grazie all’università, che le ha offerto una seconda occasione. Almeno fino al giorno in cui scopre che la madre – con cui lei non parla da anni – le ha prosciugato il conto, impedendole d’iscriversi all’ultimo anno. Calla è quindi costretta a tornare a casa per affrontare la donna che, ancora una volta, rischia di distruggere i suoi sogni. Tuttavia, dietro il bancone del bar gestito della madre, trova Jax James. Ammalianti occhi scuri e fisico mozzafiato, Jax è il genere di “distrazione” che Calla non può permettersi in un momento simile. Jax però non ha nessuna intenzione di farsi mettere da parte, anzi sembra sempre pronto ad aiutarla e a tirarle su il morale, con quel suo atteggiamento spavaldo e il sorriso disarmante. E, per la prima volta dopo tantissimo tempo, Calla sente di non essere più sola ed è come se il vuoto che ha dentro si stesse a poco a poco colmando. Ma, quando inizia a ricevere minacce e strane visite nel cuore della notte, Calla si rende conto di essere stata trascinata in un gioco pericoloso e molto più grande di lei. Il legame con Jax le darà la forza per superare anche questa prova o sarà la “debolezza” che la farà crollare?

Recensione
E’ ufficialmente ricominciato il periodo in rosa, ho preso un mucchio di romanzi romantici, mielosi, tutto cuori e amore come ciclicamente faccio quindi dopo una serie di fantasy e gialli mi rituffo nei libri che leggo quando ho bisogno di roba poco impegnativa e che non mi faccia pensare troppo 🙂
Detta così non è un gran che bello vero? Però così è, quindi pace.

E so anche che forse le mie parole quest’oggi sono un’accozzaglia strampalata, ma sono alcuni giorni che sto dormendo pochissimo e si vedeeeee!!!!!
Ma stop. Adesso passo alla recensione vera e propria. E non sarò nemmeno troppo cattiva!

J. Lynn o meglio Jennifer Armentrout è una di quelle scrittrici che ha un vastissimo pubblico adorante, un po’ come la McGuire, ed io nonostante continui a leggere i suoi scritti non ne faccio parte.
I suoi libri, tutti abbastanza simili nei contenuti – ma soprattutto nei personaggi – fanno però parte di quel genere poco impegnativo di cui vi parlavo prima anche se lei ci prova davvero a rendere più “drammatici” i suoi romanzi viste le problematiche trattate, ma ahimè non riesco davvero a prenderla sul serio, forse perchè il suo modo di scrivere è molto spensierato. O almeno io lo vivo come tale.

Anche in Rimani con me abbiamo due giovani protagonisti, Calla che avevamo gia conosciuto ai tempi della storia tra Jase e Teresa, e Jax, sexy barista del Mona’s il locale che appartiene da anni alla famiglia della ragazza.
Calla ha un sogno, terminare l’università, diventare infermiera e trovarsi un lavoro, tre cose che non collimano con il suo passato che torna prepotentemente nella sua esistenza quando la giovane studentessa scopre che il suo conto in banca è stato prosciugato da una madre drogata e alcolizzata.
Con la speranza di recuperare qualcosa, Calla torna nel suo paese d’origine e ad aspettarla non ci sarà alcuna madre ma solo la consapevolezza che ancora una volta la sua vita è in pericolo.
Troverà un alleato in Jackson “Jax” James, che oltre a proteggerla da persone prive di scrupoli le insegnerà ad amare un po’ più se stessa.

Ancora una volta i temi tanto cari a J. Lynn vengono riproposti in questo romanzo che allo stesso modo dei suoi precedenti si lascia leggere in modo piacevole. Il linguaggio molto giovanile è uno dei punti di forza del libro, così come la complicità che subito nasce tra Calla e Jax, il ritrovare poi vecchi volti noti come Avery, Cam, Teresa e Jase, danno quel tocco di familiarità che in genere apprezzo in un romanzo. Per contro quello che invece ritengo non sia di supporto alla piacevolezza del libro è il voler strafare con la bellezza, sì perchè tutti gli uomini e le donne che ruotano attorno a Calla sono bellissimi e perfetti in ogni loro cosa, nonostante l’autrice voglia in un certo qual modo appannarne la bellezza con tutte le disgrazie che capitano loro non ci riesce minimamente e la stessa Calla seppur con le sue tristi imperfezioni sembra una reginetta di bellezza. Non so forse sono io prevenuta ma troverei più realistico ed apprezzabile il fatto che i personaggi con cui abbiamo a che fare siano un pochino più normali.

Bene amici, anche per oggi è tutto, torno al lavoro di mamma 🙂 buon proseguimento!
Chicca

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