Starcrossed

Starcrossed
di Josephine Angelini

Starcrossed
Starcrossed

Descrizione
Helen, timida adolescente di Nantucket, sta quasi per uccidere il ragazzo più attraente dell’isola, Lucas Delos, davanti a tutta la sua classe. L’episodio si rivela essere qualcosa di più di un mero incidente. Helen teme per la sua salute mentale: ha iniziato ad avere incubi di notte e allucinazioni di giorno. Ogni volta che vede Lucas le appaiono tre donne che piangono lacrime di sangue. Il tentato omicidio porta Helen a scoprire che lei e Lucas non stanno facendo altro che interpretare i ruoli di un’antica tragedia d’amore. Le apparizioni femminili rappresentano infatti le Erinni. Helen, come l’omonima Elena di Troia, è destinata a dare inizio alla guerra a causa della sua relazione con Lucas. I due scoprono sulla loro pelle che i miti non sono leggende. Ma è giusto o sbagliato stare con il ragazzo che si ama se questo significa mettere in pericolo il resto del mondo? Come si sconfigge il destino?

Recensione
Dopo averne sentito parlare così bene in rete, mi sono decisa a leggere la serie di J. Angelini quindi, piena di aspettative mi sono immersa nel mondo di Helen, Lucas e dei miti dell’antica Grecia. Helen, tranquilla adolescente, di una bellezza mozzafiato e dalla straordinaria forza, fa di tutto per nascondersi agli occhi dei suoi coetanei, vuole restare all’ombra senza essere notata, ma quando conosce Lucas Delos una furia selvaggia la spinge contro di lui fino a cercare di ucciderlo. Tutti sono stupiti del suo comportamento, tranne gli stessi Delos che hanno riconosciuto in lei una loro simile. Helen, come loro è una discendente, una semidea ed anche molto potente. Il libro è nel complesso piacevole, si lascia leggere facilmente e si arriva ben presto alla fine anche se a mio parare ci sono troppe similitudini con altri romanzi famosissimi (leggasi Twilight) soprattutto per quanto riguarda la struttura “familiare” del racconto. Hector ad esempio è paragonabile ad Emmett Cullen, solo più simpatico, così come Claire somiglia un po’ troppo ad Alice. I clan, qui chiamati case, fanno correre con la mente irrimediabilmente alle varie famiglie di vampiri. Ma ovviamente questo è un puro parere personale. In ogni caso, se amate il genere, dedicatevi pure alla sua lettura, sono certa che vi piacerà.

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