La vetrina degli scrittori #22 – Angelica Cremascoli

La vetrina degli scrittori #22 – Angelica Cremascoli

Buongiorno Lettori,
con molto piacere e dopo molto tempo ritorna la mia rubrica dedicata agli autori emergenti. Era troppo tempo che non ritornavo a popolare questo angolino del mio blog che tanto mi piace, ma finalmente sono riuscita a ritagliarmi un pizzico di tempo per raccontarvi di una autrice che ha all’attivo una serie composta da ben 4 volumi.
I primi tre, di cui di seguito troverete tutte le informazioni sono già disponibili, mentre il quarto lo sarà a breve.

1VOLUME 1
Titolo: Il re di picche e la regina di cuori parte I
Autore: Angelica Cremascoli
Data di pubblicazione: 31 Luglio 2014
Prezzo: 3,99
Pagine: 439
Codice ISBN: Edizione Ebook 978-88-98426-22-5

Trama:
Los Angeles, California. La culla dei sogni, il seno a cui gli artisti impavidi e temerari si attaccano per succhiare fama e successo, l’abbraccio persuasivo della seduzione. E’ qui che Engie Porter, ballerina eclettica e donna paralizzata dalla paura d’amare, incontra un temibile futuro, riflesso negli occhi celesti e appassionati di Derek Heart. Con un risveglio turbolento, Engie cerca di sottrarsi ai tranelli della vita, malgrado il destino, incarnatosi in Brenda “Brownie” Brandi, la diva, la super star, la regina dello showbiz, colei che aleggia sulla storia, ne muova sfacciatamente le fila. Una storia d’amicizia, d’amore, d’orgoglio; un duello di menti e di cuori, coinvolti nell’aspra battaglia per la reciproca conquista. Riuscirà l’amore a farsi strada di nuovo nel cuore di Engie Porter?

10933773_752934321442702_5483811817607683352_nVOLUME II
Titolo: Il re di picche e la regina di cuori parte II
Data di pubblicazione: 15 Gennaio 2015
prezzo: 3,99
Pagine: 339

Trama:
La fuga a Las Vegas è servita a Engie per far luce su quello che vuole davvero. Ora il suo cuore può tornare a battere di nuovo per amore, ma purtroppo troppo tardi. Derek, ormai stanco dell’atteggiamento della donna, non l’ha aspettata ed è andato avanti. Engie però non si arrende e, spalleggiata dall’amica Brenda “Brownie” Brandi e dalla sua compagnia di ballo, si lancia in un tour in giro per gli USA che le permetterà, forse, di tornare ad essere la regina del cuore di Derek Heart.

copertinaFanteVOLUME III:
Titolo: Il Fante di fiori (parte I)
ISBN: 978-88-9312-123-1
Pagine: 428
Formato: ePub, mobi, PDF
Prezzo: 5,99

Trama:
Avevamo lasciato Engie Porter a bordo di un aereo diretto a Londra, con un braccialetto stretto in mano e nuove domande a cui rispondere. La ritroviamo sempre alle prese con i suoi dubbi, impegnata in una continua guerra di amore con Derek Heart. Ma proprio quando il lieto fine sembra vicino, il passato torna a farsi sentire, nei panni di un vecchio fidanzato e di un segreto troppo a lungo taciuto.

Biografia
Nata nel 1991, in provincia di Milano, ha scoperto sin da piccolissima quanto gli scaffali di una biblioteca avessero da regalare. Ci si nascondeva per nascere altre mille volte, e vivere altre mille vite, tra le pagine profumate di polvere che sfogliava, avida, rapita dall’idea che, un giorno, avrebbe potuto trovare il suo stesso nome scritto su una copertina.
In quella biblioteca, su quelle pagine, c’era una bimba che imparava a sognare.
Diplomata in Lingue e laureata in Comunicazione Interculturale all’università Bicocca di Milano, ora sta frequentando la specialistica in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda, curriculum Editoria, alla Statale di Milano, con la speranza di diventare editor e riuscire a lavorare da entrambi i lati della scrivania. Ha già pubblicato per Triskell Edizioni “Il Re di Picche e la Regina di Cuori – parte prima” e “Il Re di Picche e la Regina di Cuori – parte seconda”, di cui “Il Fante di Fiori” è il seguito.
È appassionata di storia inglese, in particolare di tutto ciò che riguarda l’epoca Tudor e la Golden Age Elisabettiana, grazie a scrittrici quali Alison Weir, Philippa Gregory e Carolly Erickson, che ricorda per le loro fantastiche biografie. Nutre un interesse profondo per la filosofia, alla quale si è accostata per merito di un fortuito colpo di fulmine con Nietzsche e col suo Zarathustra.
C’è chi la considera eccessivamente nerd, ma lei tende a definirsi soltanto piuttosto curiosa. L’ispirazione può celarsi dovunque ed è bene essere dinamici, reattivi, pronti ad accoglierla.
Alla domanda “cosa vuoi fare da grande?” ha sempre risposto “libri”. Scoprirli, leggerli, scriverli. Come se fosse la cosa più scontata del mondo. Come se, in realtà, non avesse alternative. E, adesso che grande lo è diventata, ha esaurito le scuse per non provarci davvero.

8d0db841E adesso siccome sono un’inguaribile curiosa ho posto ad Angelica alcune domande …

Ciao Angelica e benvenuta su Librintavola,
allora come ci si sente ad essere autrice di ben tre libri appartenenti ad una saga?

Ciao a te e grazie infinite per la generosa ospitata! Be’, lo ammetto, ci si sente altamente in ansia. Purtroppo, per indole personale, non sono abituata a pensare o a crogiolarmi troppo su quanto ho già fatto e portato a termine, ma tendo a concentrare tutte le mie energie in direzione del futuro e su quanto ancora devo fare. I risultati veri sono ancora tutti davanti a me, non dietro, e mettere un punto definitivo a una storia e a un’esperienza, spesso, è molto più complicato che iniziarla.

Raccontaci un po’ come è nata l’idea di base per i tuoi romanzi?

Avevo a disposizione qualche ingrediente derivante dai miei interessi personali, certo. Ma il modo e la misura in cui amalgamarli mi è stato suggerito da un gruppo speciale di amiche e lettrici, il mio piccolo pubblico privato, che presentava, a sua volta, interessi e passioni. L’idea è nata per soddisfare un bisogno intrinseco, individuale e collettivo, di sognare, e per soddisfarlo ho puntato ai vertici: la musica, la danza, l’amore, Los Angeles e il resto del mondo. Poi, i capitoli hanno iniziato a susseguirsi uno dopo l’altro in base agli stimoli e alle esigenze che riuscivo a raccogliere tramite commenti e interazioni con chi decideva di prestarmi i propri occhi, cercando di evitare banalità e noia ad ogni costo.

Per modellare i personaggi che popolano i tuoi racconti hai preso spunto dalla realtà oppure sono unicamente frutto della tua fantasia?

La realtà è un ricco e infinito bacino d’ispirazione, per cui, sì, ne ho ricavato più di qualche spunto. Per esempio, il protagonista maschile, Kay, è costruito, fisicamente parlando, a partire dalle caratteristiche di Jared Leto, attore, cantante, artista, che ho incontrato appassionandomi alla musica dei 30 Seconds To Mars; Brownie, se vogliamo, può ricordare l’eccentricità e la follia di una Lady Gaga dei primi tempi, di cui ero e sono follemente innamorata; Darren Taylor e la sua crew di ballerini sono scaturiti dalle ore trascorse su You Tube, a guardare i video di coreografie postate da Dejan Tubic, Janelle Ginestra e altri bravissimi professionisti dell’hip-hop. Ma ciò non è stato che un punto di partenza, un input. La mia fantasia ha fatto la maggior parte del lavoro scabroso, specialmente con Engie Porter.

A chi di loro sei più affezionata e perchè?

Penso proprio a quest’ultima, la protagonista un po’ diabolica e un po’ adorabile a cui ho affidato il difficile compito di rappresentare un modello d’imperfezione assoluta, ai confini dell’insopportabilità, e di riuscire, comunque, a scavare nel cuore del lettore un angolino di comprensione e di empatia. Non voleva essere facile da amare o da apprezzare, tutt’altro. Doveva essere vera, cinica, spaventata, insicura, dura, fragile, fallibile, non un mero essere di carta, perfetto, sempre positivo, idealizzato. E doveva suscitare rabbia e nevrosi, perché rabbia e nevrosi sono gli assi architettonici che ne guidano il comportamento, soprattutto all’inizio. E’ il suo il punto di vista da cui ho dovuto guardare il mondo che stavo creando e raccontando, interiorizzandola in quanto personaggio, sì, ma anche in quanto donna, in quanto corpo, pensiero e sentimento umano. Così, malgrado i suoi difetti, o proprio per merito di questi, ho imparato a volerle bene.

Visto che per quest’anno è prevista l’uscita del titolo conclusivo della serie puoi darci qualche anticipazione in merito?

In primis, spero di mantenere i patti e di non allungare troppo i lavori (la stesura della tesi sta assorbendo gran parte delle mie energie e del mio tempo). Ma, se non quest’anno, sarà comunque in un futuro molto prossimo, come promesso. In secondo luogo, non sono brava con le anticipazioni perché finisco sempre per raccontare tutto impunemente e perché ciò che accade sul foglio Word è per il 50% accurata pianificazione e per il 50% casualità, circostanza, improvvisazione. So che l’atmosfera del quarto titolo sarà più leggera e scanzonata rispetto al terzo, quasi un ritorno alle origini; so che i personaggi li ritroveremo tutti lì, accalcati sulla pagina a sgomitare per parlare, e so che Engie e Kay non smetteranno mai di essere Engie e Kay, nel bene, nel male, entro il punto conclusivo e oltre il punto conclusivo. Il resto è un fiume che ha intrapreso il suo corso naturale, non si può arrestare né manovrare con artifizi. E’ la storia che decide per sé, fino a sfociare, speriamo, in un degno lieto fine.

Ancora una domandina per saziare la nostra curiosità di voraci lettori e poi ti salutiamo. Dopo la conclusione della tua saga hai già qualche nuovo progetto da portare avanti?

Assolutamente sì. C’è una storia che esiste già e che sta cercando il miglior modo per presentarsi, qualcosa di piccolo, delicato, quasi fiabesco, ambientato in una terra aspra e, per alcuni, magica, che merita d’essere raccontata e amata, la Scozia. E poi c’è il germoglio di un’altra piccola storia che, però, m’impedisco di coltivare finché ogni impegno preso non sarà debitamente concluso. Insomma, con calma e gesso, ma insisto, imperterrita, a percorrere questa strana strada che è la scrittura.

Grazie mille Angelica per la tua disponibilità e a presto con il tuo prossimo lavoro!
Chicca

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