Intervista con le Vamp Blogger #55 – Divini Rivali

Intervista con le Vamp Blogger #55 – Divini Rivali

Cari Lettori,
buongiorno a tutti e bentrovati con la rubrica Intervista con le Vamp blogger.
Sui nostri canali social la votazione ha visto vincitore il romanzo Divini Rivali, primo volume di una dilogia. Che ne dite mi sarà piaciuto? E le mie amiche cosa ne pensano?
Qui i link ai blog di Chiara Dolci e Erica dove troverete anche il loro pensiero.

Descrizione
Mentre una sanguinosa guerra tra divinità infuria nel paese, la diciottenne Iris Winnow cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita. Il fratello è partito per la guerra e non dà notizie di sé, la madre annega i dispiaceri nell’alcol, il lavoro da giornalista non le dà soddisfazioni. Sogna un futuro in cui la sua scrittura farà la differenza grazie alla promozione a editorialista, ma per ottenerla deve competere con l’affascinante e scontroso Roman Kitt. L’unica valvola di sfogo, per Iris, è la sua macchina da scrivere, dono dell’amata nonna, con cui spera di mettersi in contatto con il fratello scomparso, ma le lettere che infila sotto al guardaroba finiscono proprio nelle mani di Roman, che decide di risponderle anonimamente avviando così un rapporto epistolare. Questo legame speciale e inaspettato farà nascere tra i due complicità e attrazione, trascinandoli nel vivo di un conflitto che deciderà le sorti non solo del loro paese ma anche del loro amore.

Due giornalisti rivali uniti da un legame magico intrecceranno per sempre i loro destini attraverso l’inferno della guerra e l’incanto della passione. Si dice che l’amore vinca su tutto, ma può trionfare anche in uno scontro tra divinità?

INTERVISTA – ATTENZIONE POTREBBE CONTENERE SPOILER

A quale genere appartiene il libro?
Erroneamente credevo che questo romanzo fosse un fantasy, benchè di elementi soprannaturali ce ne siano sono davvero pochissimi per inserirlo in questa categoria. Diciamo che si avvicina più ad un romance storico con alcuni richiami al fantasy.

Cosa pensi dei protagonisti?
Iris e Roman sono due aspiranti editorialisti per uno dei giornali più in vista della loro città. Entrambi decisi sulla strada da seguire, battibeccano in continuazione, ma mentre Iris ha una situazione familiare disagiata, Roman è molto ricco di famiglia. Mi sono piaciuti entrambi, Iris è una che non si piange addosso anzi tiene duro e le sue scelte benchè difficili sono coerenti con il suo personaggio.
Anche Roman nel complesso è un buon personaggio, forse un filo meno combattivo di Iris, ma nel complesso ben strutturato.

Personaggio preferito?
Mi è piaciuta molto Attie, collega e amica di Iris al fronte.

Personaggio più odiato?
In realtà nessuno, perchè non c’è davvero nessuno da odiare. Diciamo che nelle pagine finali il comportamento di un personaggio, di cui non posso rivelare il nome causa spoiler, mi ha un po’ infastidita.

Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Ho alternato interesse e noia. Ho trovato alcuni punti lenti e poco coinvolgenti.

Punti di forza?
L’amore in tempo di guerra è un tema che sicuramente tende a coinvolgere il lettore, le descrizioni sul fronte credo siano molto ben fatte e anche l’emotività che ne scaturisce colpisce in pieno. Poi c’è la storia delle macchine da scrivere “magiche” che se da un lato è molto interessante, dall’altra devo ahimè inserirle nella prossima risposta.
L’epilogo lascia tantissime domande e sicuramente invoglia a voler leggere il seguito.

Punti deboli?
La parte fantasy del romanzo e il worldbuilding sono praticamente inesistenti. Si parla di divinità in lotta tra loro che hanno scatenato questa guerra che coinvolge i mortali ma l’autrice non da alcuna spiegazione, giusto poche righe per riportare il tutto a qualcosa accaduto nel passato. Enva e Dacre, le due divinità attorno a cui ruotano il romanzo e la guerra, sono due figure sullo sfondo tratteggiate in modo mediocre.
E poi ci sono le due macchine da scrivere di cui parlavo prima, interessantissime ma anche qui con sommarie spiegazioni. ATTENZIONE ALLO SPOILER – Si parla di 3 macchine da scrivere magiche legate tra loro, quello che mi domando è perchè la corrispondenza avvenga solo tra le due in possesso di Iris e Roman quando in realtà quella creata in origine per essere la destinataria delle missive adesso è in un museo inutilizzata. Non mi torna assolutamente la dinamica, per me qui c’è proprio un buco che l’autrice non ha spiegato. Sarà voluto?

Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
Anche se scorrevole ha uno stile “incompleto” se volete passarmi il termine. La Ross ha idee ottime ma non è riuscita a sviluppare la storia al meglio, a mio parere ha lasciato troppe cose non dette, come se non sapesse nemmeno lei come gestire la struttura del romanzo legata alla parte fantasy.

È facile entrare in empatia con il/la protagonista?
Ammetto di non essere coraggiosa (o dovrei dire incosciente?) come Iris e Roman però un po’ li capisco.

Quale aggettivo lo descrive meglio?
Sono in seria difficoltà. Non riesco a trovare un aggettivo adatto.

A chi lo consigli?
A chi ama le storie ambientate in tempo di guerra.

Quante stelline gli dai?
Sono tra le 3 e le 3.5

Cosa ne pensi della cover?
Preferisco quella della versione originale in lingua.

Citazione preferita?
Gli altri vedono in te quel che vogliono vedere … Vedono tutte le volte che commetti un errore, tutte le volte che fallisci, tutte le volte che li ferisci o li deludi. Come se fosse tutto ciò che sarai mai ai loro occhi.

Prima di lasciarvi la nuova votazione posso vi ricordo di passare anche da Chiara, Dolci ed Erica. E voi avete letto il libro? Cosa ne pensate?

Vi aspetto con i commenti … ma mi raccomando votate la prossima lettura!

Ed ecco il nuovo modulo!

Chicca