La lingua delle spine

La lingua delle spine
di Leigh Bardugo

I lettori appassionati sanno che questo mese di novembre le uscite interessanti sono davvero tantissime. Ce n’è per tutti i gusti, dai romance ai fantasy, dalla narrativa contemporanea ali volumi deluxe di serie che amiamo da impazzire e tra queste trovate anche La lingua delle spine di Leigh Bardugo, una raccolta di racconti che ho avuto il piacere di leggere in anteprima e che ho ADORATO!

Un grazie alla CE Mondadori per la copia e come sempre alle mie compagne di viaggio con cui ho tanto parlato di questo libro.

Evento a cura del blog I miei sogni tra le pagine
Grafica a cura del blog Le mie ossessioni librose

Descrizione
Un mondo di oscuri affari stipulati al chiaro di luna, città infestate da spiriti, foreste inquietanti e bestie parlanti. Qui la voce di una giovane sirena può evocare tempeste mortali e un fiume può eseguire gli ordini di un ragazzo innamorato, ma solo a un prezzo indicibile.
Ispirandosi a miti, folklore e fiabe, Bardugo ha scritto una raccolta di racconti straordinariamente ricchi di atmosfera, pieni di tradimenti, vendette, sacrifici e amore. Perfetti sia che siate suoi nuovi lettori sia che siate fan accaniti, questi racconti vi trasporteranno in terre familiari e misteriose, in una realtà pericolosamente intessuta di magia che milioni di persone hanno conosciuto e amato attraverso i romanzi del GrishaVerse.

Recensione
Ho iniziato a leggere la Bardugo solo quest’anno dopo mille incitazioni da parte delle mie amiche blogger che me ne hanno sempre parlato benissimo e così dopo aver apprezzato La nona Casa e il suo seguito Hell Bent, non potevo certo dire di no ad una raccolta di racconti da lei firmata.

Non sapevo realmente cosa aspettarmi, ma quello che ho trovato tra le pagine de La lingua delle spine è stato davvero appagante, non solo per come l’autrice ha gestito le storie ma anche per il modo in cui ci ha presentato dei retelling di favole famose e lo ha fatto alla sua maniera, con quel pizzico di mistero e malvagità che avvolge i suoi romanzi.

La raccolta comprende 6 racconti lunghi che personalmente mi sono gustata non sapendo assolutamente dove sarebbe arrivata con le sue parole.
La Bardugo non lascia nulla al caso, ci parla di amicizia e tradimento, ci parla di potere, magia e di come le apparenze spesso non sono quello che sembrano e là dove pensiamo si nasconda il male non è detto che effettivamente ci sia.
I sei racconti sono in crescendo, tanto è vero che è proprio l’ultimo quello che ho preferito in assoluto, vi lascio i titoli e delego tutto alla vostra fantasia perchè non voglio sbottonarmi su nessuno di loro perchè sarebbe impossibile parlarne senza fare spoiler.

Ayama e la foresta di spine
La volpe troppo astuta
La strega di Duva
Piccola lama
Il principe soldato
Quando l’acqua cantò fuoco

Vi basti sapere che l’autrice ha fatto magie con queste storie, le ha modellate e trasformate in maniera decisa e affascinante. Sono oscure e misteriose e si resta incantati di fronte a ciò che viene svelato tra le pagine.

Sono entusista di questo libro? Assolutamente si perchè non è facile catturare l’attenzione di un lettore con storie brevi, ma quando un autore è bravo lo si capisce subito.

Buona lettura
Chicca

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