5 Blogger per un autore #6 – Federica Bosco

5 Blogger per un autore #6 – Federica Bosco

Buongiorno a tutti carissimi Lettori,
nuovo con la rubrica 5 Blogger per un autore che per chi non lo sapesse mette ben 5 lettrici accanite, nonchè blogger, di fronte ad un autore/autrice comune.
Chi siamo? Io spero che ci conosciate già tutte ma per chi ancora non sapesse di noi eccoci qui, tutte insieme io, Daniela del blog Un libro per amico, Baba del blog Desperate Bookwife, Ombretta del blog Ombre di Carta e Chiara del blog La lettrice sulle nuvole.
Ospite della nostra Rubrica Federica Bosco, autrice poliedrica che questa volta si cimenta con un vero e proprio manuale.
Come sarà andata?

grafica a cura di Ombre di Carta

Dimenticare uno stronzo
di Federica Bosco

Descrizione
Smettere di pensare allo stronzo che ci ha lasciato richiede un percorso di disintossicazione, come qualsiasi altra dipendenza. I primi tempi saranno durissimi, sarai fisicamente e moralmente a terra, e socialmente impresentabile. Dovrai forzarti a fare certe cose e impedirti di farne altre. Giorno dopo giorno ti sentirai meglio, inizierai a volerti più bene, a dimenticarlo e a pensare, dopo le tre settimane di detox, che forse, in fondo, non era che il solito stronzo.

Federica Bosco ha elaborato questo metodo sulla propria pelle e lo illustra con acume e brillantezza da scrittrice. Dalla mindfulness alla corsa, dalla tecnica del “superhero” alla meditazione, dal gioco del “ma è ganzissimo!” allo yoga, mettendo in atto alcune semplici ma efficaci strategie saremo in grado di interrompere il pensiero ossessivo e riprendere il controllo della nostra vita.

“Ti aiuterò a cercare alternative ai comportamenti autodistruttivi, a interrompere la spirale pericolosa in cui sei caduta, a capire perché il nostro cervello si comporta come il nostro peggior nemico e a riprendere in mano la tua vita. Ma se ti aspetti pietà e compassione non è questo il posto giusto. Questo è un vero e proprio bootcamp, un centro addestramento reclute, perché la pietà non rende più forti, ma solo le facili prede del prossimo stronzo di turno. E tu sai benissimo che è arrivato il momento di voltare pagina. Perché un giorno, ripensando a questa storia, dirai a te stessa: ‘Ma davvero credevo di essere innamorata di uno così? E ho sopportato tutto questo???’. Prima o poi succederà, te lo garantisco per iscritto, dunque non è meglio accelerare il processo? Non è meglio spezzare l’incantesimo?

Fanciulle, c’è una via d’uscita. Non morbida ma c’è. Dobbiamo assolutamente cambiare il nostro atteggiamento, smettere di credere alle favole, al principe azzurro, a tutte quelle minchiate dei film e dei libri (sì anche i miei!) e afferrare la vita per le palle.

E stringere!”

Recensione
Piccola premessa. Ho comprato questo romanzo qualche anno fa quando ho partecipato ad un incontro con l’autrice che ho trovato davvero simpaticissima. Persona solare, allegra, sbarazzina e dalla battuta pronta la Federica Bosco che avevo scoperto in qualità di lettrice è molto diversa da colei che appare in questo libro, guida o manuale che dir si voglia.
Come spesso succede l’apparenza inganna e dietro un sorriso enorme si nasconde qualche volta una vita complicata, difficile e alcune volte molto triste.

Come si può leggere dalla copertina questo vuole essere una sorta di libro aiuto per dimenticare chi ci ha fatte soffrire e la Bosco butta giù una serie di elementi che di sicuro potranno servire a chi ha o ha avuto un cuore infranto.
Il libro è molto piacevole all’occhio sia nei colori che nel formato in cui è stato stampato, è di sicuro accattivante ma purtroppo per quanto mi riguarda si è scontrato subito con la realtà dei fatti.

Fin dalle prime pagine ho sentito venir fuori dalle parole dell’autrice una rabbia a lungo repressa, non solo contro gli uomini che l’hanno trattata male ma anche con dei genitori che non l’hanno mai incoraggiata.
Ho trovato tra queste pagine una persona amareggiata e non sono riuscita a ritrovarmi in ciò che ha scritto. Sono una donna fortunata? Sicuramente si, ma ciò non vuol dire che non possa capire quando una persona soffre.

Purtroppo oltre a non entrare in empatia con quanto elencato dalla Bosco ho trovato spesso inutili e ripetitive le cose che ha scritto e proposto.
Credetemi ho molta difficoltà a mettere giù i miei pensieri perchè non essendo questo un romanzo valutarlo come faccio solitamente non è facile.

Diciamo che mi aspettavo qualcosa di diverso, più ironia e meno rabbia. Un peccato perchè ero molto curiosa di scoprire questo libro inusuale per stile e contenuti.

Chicca

6 Risposte a “5 Blogger per un autore #6 – Federica Bosco”

  1. Ricordo quando lo hai comprato, eravamo alla stessa presentazione. Questo libro non mi aveva attratto allora e non mi attrae adesso, sarà che non amo leggere manuali di auto aiuto quindi passo di sicuro. Oltretutto non ho sentito grandi pareri positivi su questo libro…

    1. verissimo Dani eravamo insieme allora e io sebbene indecisa sul comprarlo mi ero lasciata conquistare dalla verve di Federica.

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