I bastardi di Pizzofalcone

I bastardi di Pizzofalcone
di Maurizio De Giovanni

Ci sono riuscita! Dopo numerosi e infruttuosi tentativi ho recuperato e letto I Bastardi di Pizzofalcone primo volume dedicato agli uomini, e donne, dell’omonimo commissariato nato dalla penna di Maurizio De Giovanni. Il primo incontro con l’ispettore Lojacono però avviene ben prima, in quel “Metodo del coccodrillo” che mi era tanto piaciuto e che vi consiglio di leggere se ancora non lo avete fatto.

Descrizione
Non hanno neanche il tempo di fare conoscenza, i nuovi investigatori del commissariato di Pizzofalcone. Mandati a sostituire altri poliziotti colpevoli di un grave reato, devono subito affrontare un delicato caso di omicidio nell’alta società. Le indagini vengono affidate all’uomo di punta della squadra, l’ispettore Giuseppe Lojacono, siciliano con un passato chiacchierato ma reduce dal successo nella caccia a un misterioso assassino, il Coccodrillo, che per giorni ha precipitato Napoli nel terrore. E mentre Lojacono, assistito dal bizzarro agente scelto Aragona, si sposta tra gli appartamenti sul lungomare e i circoli nautici della città, squassata da una burrasca fuori stagione, i suoi colleghi Romano e Di Nardo cercano di scoprire come mai una giovane, bellissima ragazza non esca mai di casa, e il vecchio Pisanelli insegue la propria ossessione per una serie di suicidi sospetti.

Recensione
Chi sono i bastardi di Pizzofalcone? Tecnicamente un gruppo di poliziotti scomodi per diversi motivi e che si trovano a convivere in un commissariato sull’orlo della chiusura.
Giuseppe Lojacono siciliano sbarcato a Napoli perchè sospettato di essere colluso con la malavita, Alex di Nardo la ragazza dal grilletto facile, Francesco Romano che insorge spesso in scatti d’ira, Marco Aragona giovane lampadato che ha ancora molto da imparare. Questi alcuni dei protagonisti del romanzo che ha come tema centrale della storia l’omicidio di una donna facoltosa nella Napoli bene.

Romanzo ricco, anzi direi ricchissimo di fascino e particolari di ogni tipo. Si parte con i personaggi che popolano il racconto descritti in maniera dettagliata sia per quanto riguarda l’aspetto che per i loro caratteri. Tutti sono protagonisti e nessuno viene lasciato fuori e De Giovanni infonde una realtà umana in ognuno di loro che li fa apparire così veri ai nostri occhi.

Scrittura appassionata che si riflette nelle descrizioni della Napoli che appare sul fondo di vite che si intrecciano tra loro in un continuo evolversi. Lojacono su tutti è quello che colpisce maggiormente grazie alla sua carica e al suo carisma. Così come Laura Piras, figura femminile di gran fascino almeno quanto Letizia la procace ristoratrice innamorata dell’ispettore.

Ho trovato in questo romanzo molte delle peculiarità che avevo notato in un altro libro che aveva per protagonista il commissario Ricciardi, altro personaggio nato dalla penna dell’autore napoletano.
E per entrambi non posso che consigliarne la lettura perchè davvero molto piacevole.

Pollice su!

Chicca

2 Risposte a “I bastardi di Pizzofalcone”

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