Review party – La notte su di noi

La notte su di noi
di Alessia Litta

Carissimi Lettori, bentrovati tutti con una nuova recensione.
Oggi Librintavola prende parte ad un Review Party organizzato da Franci del blog Coffee & Books che ringrazio per avermi reclutata e fatto conoscere Alessia Litta che con questo suo libro mi ha stupita molto in positivo.
Grazie anche a lei per la copia digitale del romanzo che ho letto in un lampo perchè subito presa dalla storia.

Descrizione
Quando Daphne arriva nella piccola città montana di Saint-Valloire, con tutte le intenzioni di cominciare una nuova vita, certo non si aspetta di ritrovarsi come vicino di casa l’arrogante e sexy Capitano di Polizia: Adrien Duval.
Le scintille sono immediate, i litigi all’ordine del giorno, mentre un’attrazione bruciante sembra consumare entrambi.
Quando poi scopre che di Duval ce ne sono addirittura tre – tre fratelli capaci di far girare la testa a ogni donna – Daphne comincia a temere che quel trasferimento non sia stato per niente una buona idea.
Eppure non ha scelta. Saint-Valloire potrebbe essere l’unico posto in cui sentirsi al sicuro, e l’unico in cui nascondersi dall’uomo che le dà la caccia.

Recensione
Chi segue il mio blog sa che sono un’appassionata di thriller quindi trovarmi alle prese con un romance tinto di giallo mi ha messa davvero di buon umore, fin dal prologo infatti si capisce che il romanzo della Litta avrà una parte di suspense non indifferente e posso affermare, dopo aver letto la storia, che quest’ultima percorre ogni pagina del libro creando un’aura di mistero attorno alla figura della protagonista Daphne.
La donna giunta nella piccola cittadina di Saint-Valloire si troverà però come vicino di casa un capitano di polizia integerrimo, serio e dall’indiscutibile fascino che cercherà di carpire i suoi segreti.

Ovviamente ho la bocca cucita perchè nonostante il romanzo racconti dell’incontro/scontro e successiva conoscenza dei due protagonisti, la parte relativa al passato di Daphne è importantissima ai fini della narrazione.
Personalmente ho trovato davvero ben caratterizzato il personaggio di Adrien, mi è piaciuto molto, sia perchè è un uomo serio, sia perchè ha coraggio ed è una persona che accetta i cambiamenti, anche se all’inizio non lo si direbbe.
Daphne, che nelle primissime pagine non mi ha fatto una buona impressione, in realtà si rivela più carina di quel che pensassi, è una persona generosa che ha però paura di una situazione per lei poco chiara e fa affidamento su una sola persona per salvaguardare la sua incolumità.

I fratelli di Adrien, così come diversi altri comprimari giocano un ruolo molto interessante nella storia, li ho trovati tutti estremamente piacevoli e l’autrice è stata bravissima a catturarne il fascino e creare quella punta di curiosità necessaria ad invogliare il lettore a chiedere dei seguiti, Luc e Raoul in particolare calamitano, così come il capitano, l’attenzione sulle loro vite, sui loro caratteri e sulle scelte che potrebbero fare nel corso del tempo.

Per quanto riguarda la parte gialla, diverse sono le ingenuità che ho riscontrato, è molto semplice intuire cosa e chi si nasconde dietro, o almeno avendo io la mente allenata, ho fin da subito avuto le idee chiare su come si sono svolti i fatti e su chi avesse potuto tessere le fila dietro le quinte. Questo però non mi ha disturbato e la lettura è continuata in maniera veloce e coinvolgente proprio per lo stile adottato dall’autrice.
Posso affermare che La notte su di noi è un primo volume molto carino, per alcuni versi migliorabile ma che sicuramente diverte e appassiona il lettore e per quanto mi riguarda qualora Alessia Litta scrivesse di Luc e Raoul sarei più che pronta a leggerne le storie!

Chicca