Non avevo capito niente

Che questo 2015 sia stato per me l’anno delle scoperte italiane è indubbio, l’ho scritto tantissime volte nel corso dei mesi e mi fa molto piacere raccontarvi che anche in questo dicembre ho fatto una nuova conoscenza grazie ad un collega che mi ha “presentato” Diego De Silva, scrittore napoletano che ha all’attivo moltissimi libri di cui ne ignoravo completamente l’esistenza.
Il libro di cui mi appresto a parlarvi si intitola Non avevo capito niente ed ha per protagonista Vincenzo Malinconico di professione avvocato.
Mettetevi comodi, si parte:

Non avevo capito niente
di Diego De Silva

de silvaDescrizione
Vincenzo Malinconico è un avvocato napoletano che finge di lavorare per riempire le sue giornate. Divide con altri finti-occupati come lui uno studio arredato con mobili Ikea, chiamati affettuosamente per nome, come fossero persone di famiglia. È stato appena lasciato dalla moglie, ma cerca con ogni mezzo di mantenere un legame con lei e i due figli adolescenti. Un giorno viene improvvisamente nominato difensore d’ufficio di un becchino di camorra detto “Mimmo ‘o burzone” e, arrugginito com’è, deve ripassarsi il Bignami di diritto. Ma ce la fa, e questo è solo il primo dei piccoli miracoli che gli capitano. Il secondo si chiama Alessandra: la pm più bella del tribunale, che si innamora di lui e prende a riempirgli la vita e il frigorifero. E intanto Vincenzo riflette sull’amore, la vita, la delinquenza, la musica: su tutto quello che attraversa la sua esistenza e la sua memoria, di deriva in deriva.

Recensione
Prendete un avvocato 40enne non troppo bravo, un tantino sfigato, separato dalla ex moglie con la quale ogni tanto si incontra in intima clandestinità, una figliastra con cui condivide appuntamenti segreti di cibo spazzatura, un figlio che viene continuamente pestato e un ufficio arredato in stile ikea e avrete un quadro generale di quello che è il protagonista del libro di De Silva tale avv. Vincenzo Malinconico.

Vincenzo è stropicciato, sincero e assolutamente normale nelle sue cose ma proprio per questo teneramente apprezzato dalla sottoscritta. Si trova per puro caso a difendere un affiliato mafioso che lo porterà a vivere situazioni esilaranti alternate a momenti di vita quotidiana in cui le riflessioni di Malinconico faranno da collegamento tra i vari episodi di cui sarà protagonista.

Una scrittura, quella di DDS, che ha dei picchi di divertimento assicurato (il volpino psicolabile è FANTASTICO!) contrapposti ad altri un pelino più noiosi che fanno calare l’attenzione del lettore; questi ultimi spesso legati proprio alle riflessioni di Vincenzo.
Intercalari tipici napoletani – italianizzati per il contesto – si trovano quasi ad ogni pagina e devo dire che mi hanno strappato moltissimi sorrisi perchè mi ricordano le quotidiane discussioni che avvengono nella mia famiglia!vespa
Un libro divertente e piacevole con un personaggio che potrebbe benissimo essere un nostro parente, amico o conoscente che ha dalla sua una risposta sempre pronta e spesso e volentieri altamente spiazzante!

Se vi va di conoscere una persona simpaticamente comune Vincenzo Malinconico è quello che fa per voi!
Buona lettura
Chicca

6 Risposte a “Non avevo capito niente”

  1. Ciao Chicca! Questo libro l’ho visto l’altro giorno in libreria ma non ho letto nulla di Diego De Silva, quindi l’ho lasciato lì. Dato il tuo commento positivo, ci faccio un pensierino.
    Un abbraccio!

    1. ciao Cecilia,
      questo libro mi è nel complesso piaciuto ma mi hanno detto che i suoi romanzi vanno a fasi alterne, alcuni piacciono con discreto successo altri invece stroncati senza pietà 🙂
      per ora mi è andata bene … per il prossimo chissà!
      Chicca

  2. I libri dedicati a Vincenzo Malinconico sono sempre molto piacevoli 🙂 Non ne ho letti tantissimi, per ora, ma leggere le sue “avventure” è sempre un piacere, sono contenta che ti sia piaciuto 🙂

  3. Non posso che associarci al tuo pensiero, ho scoperto De Silva proprio pochi giorni fa, con il suo ultimo libro Terapia di coppi per amanti, che presto recensirò sul mio blog ed è strepitoso! Stile, personaggi, trama, tutto. Conclusa la lettura sono corsa in libreria e ho acqiostato Non avevo capito niente e non vedo l’ora di leggerlo!

    1. ciao Cuore
      ma che coincidenza!!!! bhe per me questo 2015 è stato un anno intenso di scoperte delle quali sono felicissima. mi segno il titolo in wl così da procurarmelo in seguito.
      mi hanno parlato anche molto bene di Mia suocera beve … anche quello aggiunto alla mia infinita lista 🙂
      Chicca

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