Promettimi che mi amerai

Promettimi che mi amerai
di Monica Murphy

5513659Descrizione
Colin e Jen sono amici fin dall’infanzia, ma nessuno dei due ha mai avuto il coraggio di ammettere i propri sentimenti: tra loro c’è un legame fortissimo. E un’attrazione esplosiva, irrefrenabile. Troppo intensa per continuare a far finta di nulla, soprattutto adesso che lavorano insieme e sono coinquilini. E così un giorno Jen decide di dare una svolta alla sua vita: è arrivato il momento di andare avanti da sola e non fare più affidamento sul ragazzo che l’ha sempre protetta come un fratello maggiore… Il ragazzo di cui è sempre stata innamorata ma che non potrà mai avere. Colin prova a convincerla a restare, ma Jen è irremovibile: ci sono cose del suo passato che non gli ha mai confessato, ed è troppo tardi per tornare indietro…

Recensione
Buongiorno cari amici, in questi ultimi giorni tra la lettura degli inconsueti Half Bad e The Hunt ho infilato per puro spirito masochistico il libro della Murphy che fa parte della serie One week girlfriend di cui avevo già precedentemente recensito Non dirmi un’altra bugia e Dammi un’altra possibilità.
Come sapete entrambi i libri non mi sono piaciuti, e devo purtroppo confermare che il mio giudizio, dopo la lettura di Promettimi che mi amerai, non è per nulla cambiato.
Ma procediamo con ordine, voglio raccontarvi un po’ la storia così che potrete farvi un’idea precisa di cosa vi aspetta qualora decidiate di leggerlo.

Colin e Jen, i due protagonisti che avevamo conosciuto nei romanzi di cui vi parlavo poc’anzi, sono amici di vecchia data. Colin e Danny, il fratello di Jen, erano amici del cuore, prima che quest’ultimo venisse ucciso in guerra. Colin che aveva giurato di prendersi cura di Jen cerca in tutti i modi di mantenere la sua promessa.
Dopo averla tirata fuori dai guai un anno prima, le offre un lavoro e un posto in cui vivere, ma sembra che tra loro non possa funzionare, Colin con i suoi silenzi, i suoi incubi e il suo essere così protettivo, lei con un passato recente di cui si vergogna si sente in trappola, è innamorata di lui ma sa che una storia tra loro due è impossibile.
Decide così di andare via e carcare la sua strada in un posto nuovo, lontano da Colin e anche dalla sua nuova amica Fable. Ma le cose non sempre vanno come uno le ha programmate.

Similmente agli altri due romanzi, le vicende sono narrate a due voci qualla maschile e quella femminile in maniera monotona e scontata. Tutto il libro sa di gia visto, gia letto, gia scritto. La trama cola a picco come il Titanic (sto esagerando?), non sono riuscita a capire nessuna delle scelte di Jen.
Il suo andare via di casa perchè i suoi genitori sono devastati dalla perdita del figlio non viene per nulla approfondita lasciando al lettore solo una vaga impressione che ci sia qualcosa che non va nella sua famiglia.
La scelta poi di licenziarsi così su due piedi senza avere ne un appoggio ne un nuovo lavoro su cui contare poi è completamente assurda.
Non mi piace stroncare un romanzo, perchè sono certa che ogni autore ama i suoi scritti e le sue creature, ma davvero questo libro di bello e interessante non ha veramente nulla.
Pollice verso.
Chicca

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