Review Party – Le Black Holes

Le Black Holes
di Borja González

Buongiorni carissimi Lettori,
oggi sul blog (e su instagram) troverete una recensione un po’ diversa dal solito poichè savolta mi sono cimentata nella lettura di una Graphic Novel, genere molto lontano dalla mia comfort zone.
Grazie alla Oscar Mondadori per la copia digitale della novella e grazie a Lydia del Blog Divoratori di Libri per avermi coinvolta nell’evento.
Insieme a me però ci sono altri Blog che vi parleranno di quasta GN e quindi con piacere ecco a voi il nostro bellissimo banner:

Le Black Holes
Autore Borja González
Collana: Oscar Ink
ISBN: 9788804723165
128 pagine
Prezzo: € 20,00
Cartaceo
In vendita dal 19 maggio 2020

Descrizione
Una favola “dolcemacabra” sugli struggimenti della giovinezza e sul potere dei desideri.
Nella meraviglia onirica di una palette cromatica inconfondibile, due storie parallele si intrecciano e inseguono in un racconto di sogni e desideri giovanili. 1856: Teresa, giovane aristocratica, è più interessata a scrivere poesie horror d’avanguardia che a fare un buon matrimonio. 2016: tre adolescenti stanno mettendo su un gruppo punk chiamato Le Black Holes. Hanno tutto ciò che serve: look, grinta, istinto… e una totale mancanza di talento musicale. Non appena iniziano a provare, però, strani eventi si manifestano. Il loro mondo e quello di Teresa collidono, e le tre ragazze vengono inseguite dall’eco di qualcosa che è successo 160 anni prima.

Recensione
Cosa hanno in comune il 1856 e il 2016? In apparenza nulla viste le due epoche così lontane tra loro, diverse per modo di pensare e per modo di agire, diverse per come vengono viste le donne, ma comunque sia un filo che lega i due secoli c’è. Sono due ragazze, che riescono ad interagire tra loro grazie alla fantasia di Borja González.

Non è stato facile per me riuscire a capire dove Gonzalez volesse andare a parare, l’inizio della storia è difficile da interpretare soprattutto perchè si viene distratti dalle splendide illustrazioni che allietano la lettura, ma poi pagina dopo pagina il filo di cui vi parlavo si è sbrogliato lasciandomi davvero senza parole.

Ho apprezzato moltissimo l’alternarsi tra passato e presente, ho trovato meraviglioso il personaggio di Teresa che mi è sembrata molto anticonformista per la sua epoca e mi ha fatto una enorme tenerezza immaginarla ingabbiata in un tempo che credo le stia particolarmente stretto.
Come vi dicevo le illustrazioni sono bellissime, colori forti e a tratti cupi rendono perfettamente l’idea di base, mi hanno mostrato un modo nuovo di approcciarmi alla lettura regalandomi momenti di pura fantasia in cui mi sono persa immaginando nella mia mente il racconto.

Sono felicissima di aver partecipato a questo evento, credo che Le Black Holes sia una lettura appassionante, forse un po’ corta, ecco l’unico neo è proprio la brevità, diciamo che mi avrebbe fatto piacere avere qualche tavola in più, ma va bene così perchè spero di poter leggere molte altre occasioni per potermi appassionare così grazie ad una Graphic Novel.

Chicca