Review Tour – La traditrice del silenzio

Review Tour – La traditrice del silenzio

Cari Lettori,
lunedì 30 agosto è partito l’evento dedicato al secondo volume della Saga dei Quadranti di Rebecca Moro.
Dopo il principe degli Sciacalli, di cui vi parlerò tra alcune settimane ***, è La traditrice del Silenzio ad essere protagonista di un’avventura epica e memorabile di cui io e un gruppo di Blogger in gambissima vi parliamo.

Vi lascio il banner creato da Dolci con i nomi dei partecipanti. Vi aspettiamo!


LA TRADITRICE DEL SILENZIO
La Saga dei Quadranti #2
di Rebecca Moro
Cover Artist: Maurizio Manzieri (2021 Hugo Award Nominee)
Genere: Epic Fantasy
Pagine: 490
Prezzo: € 16.00 copertina flessibile / € 20.80 copertina rigida
ebook: € 2.99
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Descrizione
A Mnar un giovane imperatore sta crescendo,
alla Rocca una principessa si destreggia tra umani e bestie,
ma è a sudovest che si cela un segreto che potrebbe minare l’intero Impero.
Ancora una volta la Schiera dovrà rimettersi in marcia.

Per sette volte, dopo il giorno della Caduta, la ruota delle stagioni ha girato nell’impero di Mnar, e da allora molte cose sono cambiate.
Nella torre della Superba l’Amato dai Protettori sta crescendo, all’ombra di un nuovo Arbitro che governa in sua vece, ma persegue soprattutto la propria ambizione.
Nel Quadrante nordest una principessa infelice tiene la Rocca insieme ai suoi mariti e si destreggia tra umani e bestie, mentre gli altri superstiti dei Daven-Furus attendono al di là del mare, pronti ad accorrere se e quando l’Imperatore deciderà di cercare la propria vendetta.
Ma è dal Quadrante sudovest che arriva la vera minaccia, da un mondo di disperazione, dove la conoscenza è stata a lungo sottratta e custodita da un Ordine di monaci obbedienti e dai principi di Brinnigor, per celare un segreto che potrebbe minare l’intero impero.
E mentre Shobi-ti-Agrat è per tutti l’Abominio che deve essere fermato, la Schiera dovrà rimettersi in marcia e sollevare di nuovo gli scudi uncinati perché sono molti i beni preziosi da salvare.

Recensione
Nello scrivere questa recensione mi sono trovata davanti alla pagina bianca del mio quaderno e nonostante le mille emozioni provate, o forse proprio per quello, ho fatto una fatica terribile a mettere su carta tutti i miei pensieri.
La prima cosa che voglio però dire è che Rebecca Moro scrive magnificamente! Tutto il romanzo che credetemi è lungo, complesso e ricchissimo, è confezionato in maniera magistrale, e non parlo della grammatica, parlo proprio della storia, della struttura e dei personaggi che conosciamo e scopriamo nel secondo volume della Saga dei Quadranti.

Se ne Il principe degli Sciacalli erano proprio questi ultimi, assieme agli eredi del Mastro Daven-Furus ad essere protagonisti indiscussi, ne La Traditrice tutto è cambiato perchè nonostante il ritorno alla Rocca e la conoscenza del giovane Shobi-ti-Agrat erede della Schiera e figlio di Sarissa già personaggio di spicco nel volume precedente, stavolta noi lettori viaggeremo insieme a nuovi personaggi in giro per il regno dell’amato Kadra Secondo.

Per parlarvi di questo romanzo dovrei raccontarvi moltissime cose. Come un menestrello dovrei narrarvi della vita dei monaci del monastero di Coccasanna dove l’apprendista Clarsa sopravvive grazie alla sua furbizia ed agli espedienti che riesce a trovare ogni giorno. Dovrei intonare una ballata per narrare le gesta degli Sciacalli e di come Shobi cresce e matura sotto i nostri occhi, dovrei scrivere un trattato politico per mostrarvi quanto sia difficile essere l’Arbitro dei Quadranti e stare alle mercé di un Sovrano immaturo che si lascia condizionare nelle sue scelte.

Quello che in questa storia colpisce come un pugno in pieno viso è la perfezione della trama, tutto segue un filo logico e pagina dopo pagina l’autrice svela piccoli misteri che si nascondono sotto i nostri occhi. I personaggi sono tratteggiati in maniera minuziosa, ho adorato non solo Clarsa ma anche Filari, un uomo misterioso su cui ho fatto mille congetture. L’Arbitro Lanvus invece che inizialmente mal tolleravo ha avuto un cambiamento stupefacente tanto da farmelo apprezzare molto più di quello che pensassi.
E poi voglio spendere due parole su Sarissa Daven-Furus. Eh già su di lei che nonostante sia un personaggio che capisco possa non piacere per i suoi atteggiamenti, io ho invece compreso a fondo. Credo che sia una donna coraggiosa che ha accettato il suo destino con difficoltà ma sempre a testa alta, è una donna che ha sopportato troppo, è fiera e sicuramente snob ma è una madre che si preoccupa per il figlio ed è anche una Nobile che vuole fare ciò che è meglio per il suo popolo ad ogni costo.

Nel romanzo ci sono scene forti, ma tutte contestualizzate al momento e la Moro è stata capace di renderle armoniose con la storia, quindi siete avvisati, io per prima ho in alcuni casi avuto difficoltà ad accettare certe cose ma a lettura ultimata posso dire che ogni cosa ha raggiunto la sua giusta collocazione.

Si parla tanto di Fantasy italiano in queste settimane e se posso lasciare un parere estremamente modesto Rebecca Moro è di sicuro un’autrice di raro talento che merita di essere scoperta e letta in ogni casa, borgo, castello e quadrante che sia.

Chicca


***Ho letto iIl principe degli Sciacalli ad Agosto in previsione del Review Tour della Traditrice ma non ho fatto in tempo a scriverne la recensione, per cui mi sono ripromessa di farlo nell’arco di un paio di settimane!

2 Risposte a “Review Tour – La traditrice del silenzio”

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