Ritorno a Parigi

Ritorno a Parigi
di Michelle Gable

Che questo libro non sia partito con il piede giusto credo sia dovuto al fatto che è arrivato tra le mie mani subito dopo quella meraviglia de La via del male di Robert Galbraith così nonostante l’impegno dell’autrice nell’aver creato una storia che si dipana nel corso di 30 e più anni, non sono proprio riuscita ad appassionarmi al romanzo.
Vi avviso, se avete voglia di leggere il libro, anche solo perchè conoscete l’autrice o perchè ne siete semplicemente affascinati, evitate di leggere la trama perchè spoilera alla grande la parte finale del romanzo pertanto passate direttamente alla recensione.

ritorno-a-parigiDescrizione
Dopo aver perso il fidanzato in guerra, Laurel Haley ha accettato un lavoro in Inghilterra nella speranza che la lontananza possa almeno in parte lenire le sue ferite. La ragazza si augura che il dolore pian piano svanisca, ma non riesce a prevedere cosa le riserva il destino: l’incontro e la travolgente passione con un uomo affascinante che la riporterà nella magica atmosfera della Ville Lumière, sconvolgendo tutte le sue idee sull’amore. Trent’anni dopo, la figlia di Laurel, Annie, sta per sposarsi, ma ancora non conosce l’identità di suo padre né cosa gli sia accaduto. Sua madre è sempre stata vaga su questo punto ma – con le sue nozze alle porte – Annie ha davvero bisogno di sapere la verità. E la chiave per scoprire i segreti del passato è un misterioso libro su una donna dalla pessima fama, la Duchessa di Marlborough. Seguendo la sua storia, Annie partirà da uno sperduto villaggio della campagna inglese per approdare proprio a Parigi, dove alla fine troverà le risposte alle sue domande.

Recensione
Annie giovane americana disoccupata presenta a sua madre il neo fidanzato Eric.
Siamo nel 2001, gli Stati Uniti sono stati sconvolti dall’attentato alle Torri Gemelle ed Eric, così come tanti altri giovani, è pronto per partire in missione come soldato.
Laurel non è felicissima della scelta di sua figlia, ed Annie si domanda il perchè.

La reticenza della donna nell’approvare questo legame è da cercare nel suo passato ma sopratutto tra le pagine di un vecchio libro che racconta la storia di Gladys Deacon duchessa di Marlborough e della sua vita fatta di grandi momenti accanto a personaggi divenuti famosi nel corso del tempo.

Annie, complice un viaggio e la sua grande curiosità farà la conoscenza di Gus un uomo che sembra sapere tutto sul libro e sulla duchessa, ma conoscerà attraverso le pagine anche Pru e Win, la prima una giovane donna che fa da dama di compagnia a Gladys Deacon e il secondo uno scrittore che ha come unico obiettivo narrare le vicende della duchessa scomparsa.torre eiffel

Questi i fatti nudi e crudi senza spoiler.
E ora parliamo delle mie impressioni partendo dai personaggi.
Annie, Laurel, la duchessa, Gus mi sono stati antipatici dal primo istante. Annie con la sua profonda immaturità, Laurel con i suoi segreti nascosti alla figlia che a mio avviso essendo adulta e vaccinata era assolutamente capace di sopportare. Gus, così eccentrico e superficiale, la duchessa troppo eccessiva.

Scrittura lunga, troppo, pagine e pagine a cui avrei volentieri dato un taglio, ad esempio quelle in cui l’autrice continuava a parlare dei cani presenti nella tenuta della duchessa, dei loro bisogni sparsi sul pavimento e che ai fini della storia non aggiungevano assolutamente nulla.

Lo spoiler nella seconda di copertina poi toglie gusto all’unica nota positiva del romanzo, quella sorta di colpo di scena che avrebbe dato un po’ di pepe a tutto il romanzo ma leggendo tutti i commenti positivi in giro per il web a quanto pare sono solo io a non essere riuscita ad apprezzare questo ritorno a Parigi 🙁

Alla prossima
Chicca

2 Risposte a “Ritorno a Parigi”

    1. ahahahahah esatto.
      la cosa peggiore è stata proprio scoprire che nella sinossi era svelato il “mistero” del libro. una vera caduta di stile.

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