Review Party – Una notte buia di settembre

Review Party – Una notte buia di settembre

Cari Lettori,
con la recensione di oggi partecipo ad un review dedicato al romanzo di Valerio Marra Una notte buia di settembre, seconda avventura del vice commissario Festa, uomo piuttosto taciturno ma di brillante acume.
Ringrazio Elisa dell’agenzia Saper Scrivere per avermi coinvolta nell’evento e per la copia digitale del romanzo.
Qui le tappe del RP dove io e altre blogger vi parleremo del romanzo

grazie a cura del blog Milioni di particelle

24 gennaio: Amore per i libri e non solo
25 gennaio: Milioni di particelle
25 gennaio: Le mie ossessioni librose
26 gennaio: Librintavola
27 gennaio: Hope and Paper

Descrizione
Un caso complicato per il commissario Festa. Il chitarrista Angelo Donati – membro di una band che è stata famosa per circa un decennio, ma ora sul viale del tramonto – viene trovato morto nel suo appartamento. L’uomo pare essere stato strangolato. Il commissario Festa, incaricato delle indagini, è convinto che la vittima conoscesse il suo assassino: la serratura dell’appartamento infatti non è stata forzata. Le indagini si muovono su due filoni, strettamente connessi: quello legato al mondo della droga e quello relativo all’ambiente musicale. La dipendenza dalla cocaina aveva infatti reso il musicista inaffidabile e inviso agli altri membri della band e anche alla sua stessa fidanzata. Mentre scava nei rapporti di Donati, Festa scopre che la vicenda è molto più sfaccettata e intricata di quanto pensasse, e che la musica e la droga potrebbero non essere le uniche due chiavi per risolverla… Un giallo appassionante, coinvolgente e spiazzante. Sono sempre i peggiori ad andarsene… Hanno scritto dei suoi libri: «Se nella vita non bisogna fidarsi delle apparenze, questo romanzo giallo conferma in toto questa tesi.» «Chiuso il libro, qualcosa continua a scavarti dentro, come un tarlo, lasciandoti un retrogusto dolce e amaro.» «Questo è un thriller che morde e lascia il segno.» «Magistrale. Scritto con il cuore, con un registro stilistico impeccabile, non lascia indifferenti ed entra sotto la pelle.»

Recensione
Il frontman di una band in declino è la vittima di un omicidio a cui deve lavorare il commissario Festa, protagonista del romanzo Una notte buia di settembre.
Indizi sommari sono sulla scena del crimine e diverse persone che ruotano attorno all’ambiente musicale emergono tra le pagine di un romanzo scorrevole e sicuramente interessante dal punto di vista investigativo.
Nonostante non abbia letto il primo volume della serie, i richiami non sono tanti e sono quindi riuscita a capire facilmente i vari legami tra i personaggi che gravitano attorno a Festa.
In primis i suoi colleghi, per i quali l’autore ci da una visione a 360°, infatti, benchè il filo conduttore del romanzo dia l’omicidio di Angelo Donati, conosciamo anche pregi e difetti di ognuno di loro.
Credo a tal proposito che la caratterizzazione dei personaggi sia tra i punti di forza della storia anche se ho provato un’antipatia immediata per Michele Russo, sottoposto di Festa, che ho trovato eccessivo nei modi e nei dialoghi.
La Lettura è piacevole e il fatto che sia nel complesso un romanzo piuttosto corale, lo rende di sicuro adatto a chi ama una narrazione così strutturata.

Ammetto però un po’ di delusione nel finale che mi ha per certi versi amareggiata, anche perchè lascia aperte troppe incognite per il futuro e mi toccherà aspettare per capire come Lorenzo festa sceglierà di agire.

E voi lo avete già letto questo libro?
Conoscete l’autore?

Chicca

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