L’estate degli amori imprevisti

L’estate degli amori imprevisti
All that Jazz
di Natasha Boyd

Quando ho visto che Natasha Boyd aveva scritto un nuovo libro ero davvero indecisa sel leggerlo o meno perchè il romanzo precedente, secondo volume dedicato alla storia d’amore tra Keri Ann e Jack Eversea mi aveva lasciata tiepidina, ma poi ho pensato che la trama potesse riservarmi qualche sorpresa e così nel giro di un giorno e mezzo l’ho bello che concluso, con molti risvolti che non avevo previsto.

Descrizione
Non c’è niente di più sbagliato che perdere la testa per il fratello della tua migliore amica, soprattutto se lui è antipatico, arrogante, pieno di sé, eppure così sexy da rendere impossibile decidere se tirargli un pugno o soffocarlo di baci. Per Jazz è l’estate dei diciotto anni quando lei e Joey decidono di scambiarsi un favore innocuo: lei lo aiuta a trovare un posto da praticante presso un chirurgo amico di sua madre, mentre lui la aiuterà a prendere il diploma da bagnina. Presto i confini tra amicizia e amore si confondono, ma Joey commette un errore imperdonabile. Ora sono passati tre anni durante i quali entrambi hanno fatto finta che tra loro non ci sia mai stato niente ma quando Joey finalmente ammette che Jazz è da sempre la donna dei suoi sogni tutto si rimette in gioco…

Recensione
Presente, passato e futuro. Un libro narrato in tre tempi narrativi diversi, tutti ugualmente interessanti e molto ben intrecciati tra loro.
Protagonisti, Jazz e Joey rispettivamente migliore amica e fratello della Kari Ann di cui vi ho parlato all’inizio di questo articolo e questa è stata per me la prima sorpresa. Non credevo infatti che il romanzo fosse così legato ai precedenti due, anzi ero davvero convinta che fosse una storia completamente nuova.
E se per alcuni versi lo è, per altri invece è un volume in un certo qual modo parallelo al famoso Forever Jack.
Però stavolta l’autrice a mio parere ha dato sfoggio di un migliore stile di narrazione e di una trama molto più coinvolgente e ben studiata.

Jazz è un personaggio ben delineato, ha un carattere forte, una notevole forza d’animo e le idee chiare. Non ha peli sulla lingua, dice ciò che pensa e non si fa scrupoli a criticare le scelte di sua mamma.
Vive con la speranza di rivedere quel padre che ha lasciato lei e sua madre anni addietro per vivere di viaggi, e nasconde anche a chi la conosce meglio, i suoi pensieri più profondi e segreti di cui pochissimi sono a conoscenza.
Anche Joey ha un’ottima caratterizzazione, non è il ragazzo ideale nonostante il suo bel faccino, ha difetti enormi, fa sbagli altrettanto grandi, ma i suoi gesti sono in parte giustificabili, capibili e in fondo perdonabili.
E questa per me è stata la seconda sorpresa del romanzo. Perchè davvero dopo il mezzo disastro del libro precedente non ci avrei scommesso un centesimo su Jazz e Joey, invece mi sono fin da subito ricreduta, perchè la Boyd è stata capace di creare un romanzo ricco di emozioni sia positive che negative, buone descrizioni, e personaggi di contorno che attirano.

Buona la terza, in questo caso, mi da speranza per i successivi.
E voi, cari lettori, aconoscete questa autrice?

Chicca

4 Risposte a “L’estate degli amori imprevisti”

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