Ci provo con #7

Ci provo con #7
Sognavo solo te
di A. I. Cudil

Buongiorno cari Lettori,
e bentrovati con la rubrica Ci Provo con dedicata ai romanzi scritti da autori che leggiamo per la primissima volta. Come sempre l’idea è della nostra vulcanica Chiara La Lettrice sulle nuvole che sforna delle genialate pazzesche, ma stavolta nella scelta del romanzo è stato complice anche il blog I miei sogni tra le pagine che lo scorso dicembre ha indetto un’iniziativa bellissima “Doni di parole” permettendo a blogger e scrittori di conoscersi più a fondo. In questo modo ho conosciuto A.I. Cudil, autrice carinissima e gentile che mi ha regalato una copia del romanzo di cui vi parlerò oggi.
Ma prima di cominciare vi lascio il banner con i nomi dei blog partecipanti.

Descrizione
Per Paul Moreau esiste solo un eterno presente, fatto di possibilità da cogliere al volo per gustare al massimo la vita. È tornato dalla guerra con ferite gravi nel fisico e nell’anima e ha deciso di prendere tutto quello che può senza preoccuparsi del domani. Non vuole legarsi a nessuno perché prima o poi tutti l’abbandonano, tutti tranne sua sorella gemella Pauline e la sua amica Claire. Claire Masson è una biochimica, ha progettato la sua vita come un esperimento scientifico e non c’è alcuno spazio per gli imprevisti. Tutto deve svolgersi come da programma. Peccato che l’equazione non tenga conto dell’incognita Moreau. Perché Claire non ha mai considerato Paul come un amico, gli è stata accanto in ogni momento, anche il peggiore dopo il suo ritorno dall’Afghanistan. Questo li ha uniti e Claire non riesce a liberarsi della sciocca cotta che prova per lui. Ma non può indugiare, l’aspetta una nuova vita negli Stati Uniti e Paul Moreau non deve impedirle di realizzare il suo programma. Quindi quale occasione migliore del matrimonio di Pauline per prendere quello che desidera tanto e non pensarci più?
Peccato che la vita non sia una formula matematica perché le tragedie capitano quando meno ce lo aspettiamo e l’unica teoria che Claire potrà applicare sarà quella del caos.
Solo quando Paul irromperà di nuovo nell’esistenza di Claire, per proteggerla da un grave pericolo, entrambi inizieranno a chiedersi se il loro viaggio da Parigi alla Provenza non sia l’occasione per riuscire a ottenere quella perfetta reazione chimica che da tempo attendevano.

Recensione
Amo le storie d’amore, amo soprattutto quelle che vengono raccontate con sentimento e passione, amo i personaggi ben descritti, quelli complessi che hanno ferite che si portano dietro ma che sanno regalare tanto a noi lettori. Paul e Claire sono di certo due persone incredibili, forti ma con momenti di fragilità, sono amici, sono amanti, sono due fili che faticano ad intrecciarsi per mille motivi.
La loro storia è dolorosa per tanti motivi, perchè quando si trovano non è ancora il loro momento e il tempo passa, velocemente, tenedoli lontani l’una dall’altra.

Narrata in un arco temporale piuttosto ampio, Sognavo solo te è una storia molto intensa scritta con sentimento e piena di personaggi molto interessanti. Le prime pagine del libro mi hanno però confusa, i troppi nomi e i piccoli richiami a romanzi precedenti mi hanno destabilizzata, ma una volta entrata nel giro, tutto è stato più semplice.
La storia è molto scorrevole, anche se in alcuni punti l’ho trovata poco precisa, come la parte che riguarda gli attentati in Francia. Nei ringraziamenti A.I. Cudil ha tenuto a precisare che era sua intenzione non calcare la mano su quegli avvenimenti, ma a mio parere manca comunque qualcosa, credo che l’autrice avrebbe dovuto o dare più notizie in merito a ciò che è accaduto ai suoi personaggi secondari o in alternativa non scriverne affatto, poichè in questo modo, ha lasciato un vuoto diffcile da colmare.

Mi è piaciuta moltissimo Claire, la sua forza e la sua intelligenza. Credo sia una donna di carattere e piena di coraggio, che nonostante i molti dispiaceri guarda avanti e va dritta per la sua strada.
Paul è però a mio avviso quello più riuscito, proprio perchè racchiude in se forza e fragilità, un uomo che combatte contro i suoi demoni e li sconfigge. Sbaglia, anche tanto, ma poi si redime e questo me lo ha fatto apprezzare ancor di più.
Quello che però non ho apprezzato è stato il repentino cambio di “personalità” della madre e della sorella di Claire, che a mio avviso è poco coerente con i caratteri tratteggiati per gran parte del romanzo, avrei preferito che restassero se stesse fino alla fine.

Nel complesso, Sognavo solo te, è una bella storia che si legge con piacere proprio per la passione che si intuisce tra le pagine e sicuramente leggerò altri romanzi dell’autrice perchè voglio scoprire qualcosa in più su tanti altri personaggi che ho avuto il piacere di scoprire durante la lettura.

Chicca

15 Risposte a “Ci provo con #7”

  1. Ho letto qualche libro di questa autrice, che mi piace, ma questo ancora mi manca. Concordo però con te che le serie andrebbero lette di fila, anche con personaggi diversi, si rischia altrimenti di non trovare più il filo

  2. Non ho mai letto nulla di quest’autrice, ma questo libro promette bene. Ora sono presa da altre letture, di genere ben diverso.

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