Ignite me

Ignite me
(Shatter me #3)
di Tahereh Mafi

Cari Lettori,
con la recensione di oggi si conclude (per il momento) il Gruppo di Lettura dedicato alla serie Shatter me della scrittrice Tahereh Mafi che in questi mesi ci ha accompagnato alla scoperta di personaggi molto particolari e con delle abilità straordinarie.
Ringrazio come sempre Chiara La lettrice sulle Nuvole per avermi coinvolta in questa folle maratona a tappe in cui mi sono divertita moltissimo assieme alle mie colleghe Blogger e spero di ripetere l’esperienza nel futuro.

Descrizione
Niente sarà più come prima. Non si sa che fine abbia fatto il Punto Omega. Tutti i compagni di Juliette potrebbero essere morti. Forse la guerra è finita ancora prima di cominciare. Juliette comunque non si arrende: affronterà la Restaurazione. Se vuole sopravvivere, deve sconfiggerla. Ma per abbattere la Restaurazione e l’uomo che l’ha quasi uccisa, le servirà l’aiuto di qualcuno che non avrebbe mai pensato di avere al suo fianco: Warner. E mentre si preparano insieme ad affrontare il loro nemico comune, Juliette scoprirà che tutte le sue certezze – su Warner, sui propri poteri, e perfino su Adam erano sbagliate.

Recensione
Mi sento un po’ malinconica nello scrivere questa recensione visto che, come vi dicevo, con Ignite me si conclude un Gruppo di Lettura davvero divertente.
In questi mesi abbiamo affibbiato alla protagonista della serie il nomignolo di Lagnette che purtroppo – o per fortuna – in questo terzo volume abbiamo dovuto abbandonare perchè la nostra lagnosissima piagnucolona finalmente tira fuori le palle e dalle prime righe si capisce che sarà tutto diverso.
C’è un’evoluzioni nei rapporti interpersonali che a mio parere sono il fulcro della storia. Juliette e Warner – Juliette e Adam – Juliette e Kenji. Loro quattro creano un legame che scorre per tutto il romanzo.
Ho amato particolarmente questi cambiamenti perchè ognuno di loro si è mostrato a me lettrice in maniera diversa.
Mi spiace molto per il personaggio di Adam che in qualche modo ne esce sconfitto e non credo meritasse un’evoluzione del genere.

In Ignite me, inizia la vera lotta alla Restaurazione, Juliette e i ribelli superstiti credono fortemente nella possibilità di cambiare le cose e si impegnano a fondo per farlo. Non dirò di più perchè la storia va gustata senza spoiler.

La Mafi, in questo libro cambia ancora le carte in tavola e Juliette divenrta davvero protagonista come mai lo era stata prima di oggi, la sua scrittura forse è un po’ lenta, ma a me nonostante ciò è piaciuta.
Ho molto amato Aaron Warner che credo sia il personaggio meglio strutturato nella storia, quello che più di tutti si rivela una sorpresa. Ma come dico sempre la mia preferenza va a Kenji amico leale e uomo in gamba.

Una storia che chiude una discreta trilogia, appassionante, con qualche calo di tensione ma che sicuramente consiglio a chia ama il genere distopico.

A presto
Chicca

12 Risposte a “Ignite me”

  1. mi è piaciuta l’evoluzione ma come sai avrei preferito qualcosa di diverso. Mi sono sentita vecchia, l’ho trovato più adatto per ragazzini. Mi è piaciuto però leggerlo insieme

    1. si so che avresti preferito che la parte distopica forse più incisiva, però la lettura di gruppo è stata fantastica

  2. Condivido assolutamente l’entusiasmo legato all’esperienza del GDL e sono felicissima di essere entrata nel vostro gruppo: come già immaginerai le mie conclusioni sul libro vanno in direzione totalmente opposta e non sono riuscita a superare i troppi “ma” che mi rimbombavano nella testa durante la lettura. Sono contenta che a te sia piaciuto e anch’io aspetto di riprendere insieme a voi una nuova e coinvolgente avventura. Baci

    1. si Mariella, so che tu non hai apprezzato molte cose accadute e soprattutto la struttura narrativa. a questo punto non vedo l’ora di iniziare il nuovo gdl!

  3. Ecco, su Adam ha proprio sparato sulla croce rossa! Poteva essere più generosa, anche se alla fine fa capire che si è rassegnato e che forse ci sarà un rapporto con certi personaggi.
    Ho trovato vari difetti, ma la stOria. Si fa leggere. Peccato per la parte finale che proprio non mi ha convinta. Il resto ci poteva anche stare, però l’epilogo boh…

    1. abbiamo tutte le idee molto chiare su questa serie. però siamo concordi nel dire che ci sono dei difetti che la penalizzano. chissà come andrà il seguito!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.