La ladra di Ricordi

La ladra di Ricordi
di Barbara Bellomo

Buongiorno Lettori,
eccoci giunti all’ultima recensione di questo 2016 e sono felice di dirvi fin da subito che è positivissima.
Ho scoperto questo libro grazie ad alcuni blog che seguo che ne hanno parlato molto bene, così invogliata sia dalla trama che dai pareri positivi ho cominciato a leggerlo e l’ho finito in un attimo.
Ennesimo romanzo italiano che quest’anno mi ha conquistata! 🙂

 

LA LADRA DI RICORDI
LA LADRA DI RICORDI

Descrizione
Cosa accomuna l’omicidio, ai giorni nostri, di una dolce, vecchia signora dalla vita irreprensibile e i grandi protagonisti dell’età repubblicana – Cesare, Lepido, Cicerone, Marco Antonio, la crudele moglie Fulvia e la piccola Clodia? È quello che dovrà scoprire un terzetto stranamente assortito, chiamato in causa per l’occasione. Isabella De Clio, giovane archeologa siciliana specializzata in arte antica, è bella, volitiva, preparatissima, ma ha un motivo particolare per temere la polizia. E il fatto che l’affascinante Mauro Caccia, l’uomo che la affianca nelle indagini, sia un commissario non l’aiuta più di tanto. Con loro c’è anche Giacomo Nardi, depresso professore di museologia e beni culturali… È l’inizio di una storia che intreccia la Roma del I secolo a.C. e l’Italia contemporanea, gli antichi intrighi politici e i mediocri baroni universitari dei nostri tempi,la violenza che si nasconde tra le mura di casa e la precarietà in cui i ragazzi di oggi, anchei migliori, sono costretti a crescere e a diventare adulti. Un romanzo fresco e ricco d’atmosfera, che si muove con agilità tra passato e presente, per un esordio che non passa inosservato.

Recensione
Negli ultimi tempi sempre più spesso mi sono trovata ad apprezzare personaggi che hanno un comune denominatore: l’età più o meno avanzata.
Eh si perchè dopo aver amato Cesare (La tentazione di essere felici) e Arthur (L’uomo che inseguiva i desideri) questa volta non ho potuto che apprezzare Giacomo Nardi, uno dei protagonisti del romanzo scritto da Barbara Bellomo.
Giacomo è un professore di museologia che suo malgrado si trova invischiato in un caso di omicidio. Lui è infatti una delle ultime persone ad aver avuto contatti con la vittima una anziana signora che gli ha telefonato chiedendo informazioni su un antico cammeo risalente all’antica Roma.
Giacomo amico del commissario Caccia che si occupa del caso, prende sotto la sua ala protettiva Carlo, nipote della donna assassinata. Inizia con lui una sorta di convivenza dove il professore aiuterà il ragazzo a dare una svolta alla sua vita e quest’ultimo invece lo aiuterà a ritrovare quella voglia di vivere persa dopo la scomparsa della moglie.

In questo trio di uomini c’è una piccola eccezione, Isabella De Clio, archeologa siciliana che tra i suoi studi annovera una profonda conoscenza dei cammei antichi.
Isabella però non è inzialmente felice di collaborare con l’ispettore Caccia poichè nasconde un segreto del quale non va fiera e di cui solo sua madre ne è a conoscenza.

Fatto sta che l’interazione tra Caccia, Nardi e De Clio funziona, non solo riguardo l’avanzamento delle indagini ma soprattutto per il risvolto umano che si viene a creare e che a mio parere è il punto centrale dell’intera storia.

Scritto con evidente passione, La ladra di ricordi ti catapulta dai giorni nostri all’antica Roma in pochi attimi, grazie ai piccoli capitoli in cui vediamo protagonisti personaggi storici di evidente fama e scopriamo pian piano cosa lega il cammeo perduto alla famiglia di Carlo.
La scrittura è piacevole, i personaggi delineati con precisione e la storia cattura da subito; un’opera prima che sembra invece scritta da un’autrice esperta. La penna sapiente della Bellomo è riuscita ad incastrare perfettamente tutti i pezzi della storia tracciando un racconto ricco di dettagli e di umanità.
Il mio auspicio è di poter leggere quanto prima un nuovo romanzo di questa talentuosa scrittrice e perchè no reincontrare nella splendida Sicilia la giovane Isabella a bordo della sua Morini.

Chicca

8 Risposte a “La ladra di Ricordi”

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