Lost at present – Kerstin Gier

Lost at present

Bentrovati cari lettori, nonostante io sia ancora in vacanza, oggi non potevo esimermi dall’essere presente sul blog e sui social, perché il 29 di agosto è una data cardine per le nuove uscite in vista dell’autunno. Tra le tante proposte editoriali troviamo un libro che aspettavo da tempo e che ho potuto leggere in anteprima grazie alla CE Corbaccio. Parlo di Lost at present di Kerstin Gier l’autrice della bellissima trilogia delle gemme.

Si tratta del secondo volume di un fantasy Y/A davvero carino e che ho già anche proposto a mia figlia minore. Sul blog trovate ovviamente la recensione de Le sorprese del buio, primo libro della serie, e qui sotto invece il mio pensiero sulla nuovissima uscita!

Descrizione

Compagni di scuola: un legame particolare, che a volte sbiadisce nell’indifferenza, a volte resta simpatia oppure antipatia, a volte diventa qualcos’altro, a prescindere dal punto di partenza… Quinn e Matilda hanno tante cose che li separano, ma un legame potente che li unisce e che li rende speciali: entrambi appartengono al mondo di tutti, ma Quinn può anche oltrepassare la Soglia, una dimensione in cui prendono vita creature immaginarie, idee e desideri. E Matilda, con la sua curiosità e la sua intelligenza, è l’unica persona che riesce ad aiutarlo a districarsi in questa realtà parallela. Una realtà fantastica ma al contempo pericolosissima, perché è abitata anche da presenze oscure e minacciose che vogliono condizionarla eliminando tutti coloro che nel mondo degli uomini sanno dell’esistenza della Soglia: e in particolare Quinn, che sembra destinato ad avere un ruolo speciale. Ma Quinn può contare su Matilda e sulla forza che insieme sprigionano e che è determinata ben più dalla sfera dei sentimenti che provano l’uno verso l’altra che non dai poteri soprannaturali…

Recensione

Ho letto molti libri di questa autrice e posso tranquillamente dire che con i personaggi che toccano una fascia adolescenziale o poco più grandi dà il meglio di sé. La Gier ha una innata capacità di rendere i suoi Y/A godibilissimi per verve, ironia e coinvolgimento del lettore a 360 gradi, senza scordarsi della storia in sé.

Lost at present che di primo acchito ci lascia un tantino interdetti per il repentino cambio di cover rispetto a Le sorprese del buio, a livello di trama e di narrazione è invece una sua perfetta continuazione.

Ritroviamo Quinn il discendente umano che ha la capacità di controllare il vento e scorrazzare per la Soglia come fosse la sua più grande bravura e ritroviamo la sua compagna di avventure Matilda che ha una intelligenza nonché una meravigliosa presenza scenica.

Dopo il finale precedente che aveva lasciato il lettore in avida attesa ecco qui che il duo si ricompone perché cose strane succedono nel mondo immateriale e sia Quinn che Matilda vogliono essere in prima linea per aiutare i loro amici.

Storia velocissima ricca di personaggi nuovi e vecchi si legge che è un piacere, ho amato moltissimo Matilda resta ad oggi la mia preferita e ho trovato la presenza di nuovi e curiosi personaggi molto interessante. Come dicevo inizialmente la Gier è strepitosa in questo tipo di storie e se lo stile ironico e avventuroso ricalca quello che ho amato ne la Trilogia delle gemme , Lost at present è invece un perfetto crossover della Trilogia dei sogni.

Molti sono i richiami ad entrambe le due famose serie ed io mi sono divertita molto a trovare similitudini e assonanze.

Peccato però che anche stavolta il finale ci lascia con un cliffhanger terribile e la voglia matta di avere tra le mani il romanzo che concluderà anche questa nuova e riuscitissima serie della talentuosa Kerstin.

Chicca

Una risposta a “Lost at present – Kerstin Gier”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.