Purchè sia di serie #19 – I quattro cantoni

Purchè sia di serie #19 – I quattro cantoni

Cari Lettori,
nuovo appuntamento con la rubrica ideata da La Lettrice sulle nuvole che tutti i mesi ci tiene compagnia cercando di aiutarci a smaltire le serie in arretrato.
Questo mese vi parlerò dell’ottava avventura della commissaria Lolita Lobosco, personaggio creato dalla penna di Gabriella Genisi.
E insieme alla mia recensione troverete anche quelle delle mie colleghe blogger che ovviamente hanno scelto le loro serie da continuare!

grafica by Le mie ossessioni librose

La Lettrice sulle nuvoleLe mie ossessioni librose

I quattro cantoni
Autore: Gabriella Genisi
Editore: Sonzogno

Descrizione
Bari, inizio di dicembre, mancano pochi giorni a San Nicola. Mentre la commissaria Lolita Lobosco e il suo nuovo amore Giancarlo Caruso si godono la notte in una casetta di pescatori a Polignano, nella vicina Torre a Mare un uomo viene ammazzato nella sua villetta; sul corpo saranno trovate tracce di orrende sevizie. La sera dopo, una Mercedes scura cerca di sfuggire a un posto di blocco e si schianta contro un muro: due uomini di etnia rom, padre e figlio, muoiono sul colpo. Quando si scopre che il dna di uno dei due era anche sulla scena del crimine, il caso sembra chiuso, ma l’origine etnica dei presunti assassini non fa che soffiare sul fuoco di un clima di odio e razzismo strisciante. Solo Lolita – che continua a dividere le sue passioni tra relazioni complicate, cucina del Sud e dedizione alla giustizia – non è convinta dell’esito delle indagini: alcuni dettagli non quadrano proprio. Tanto più che inspiegabili delitti, nelle settimane seguenti, cominciano a insanguinare la città. Un filo sembra legare queste morti misteriose, e la bella commissaria cercherà di dipanarlo a rischio della sua carriera, e della sua stessa vita.

Recensione
Piccola premessa, non ho letto tutti i romanzi dedicati alla commissaria Lobosco, tra l’altro quelli che ho letto erano alla rinfusa quindi mi limiterò a parlarvi delle mie sensazioni tralasciando tutto ciò che lega questo agli altri volumi della serie.

Siamo a Bari alla viglia di San Nicola, la commissaria Lobosco si trova a vivere una situaizone sentimentale complessa, così come è complesso l’omocidio su cui si trova ad indagare che vede coinvolti due rom che restano uccisi fuggendo ad un posto di blocco.
La storia che è oltremodo attuale, sprizza livore ad ogni pagina, la Genisi ne ha per tutti, a partire dalle figure politiche fino ad arrivare al cittadino medio. Questo suo romanzo è un vero urlo sociale e per quanto mi trovi d’accordo su diversi punti purtroppo non è riuscito a far breccia nel mio cuore di lettrice.
Vi spiego il perchè.

L’indagine iniziata in maniera molto lineare si perde per strada forse perchè tra la prima e la seconda parte c’è un vero e proprio salto sia temporale che di eventi che personalmente non ho capito e che ho trovato poco adatto all’evolversi della trama, mi ha lasciata perplessa e con pezzi mancanti.
La scrittura dell’autrice è molto verace e questa è una delle cose che ho apprezzato nel contesto generale ma più di una volta sia il comportamento della protagonista che dei suoi comprimari mi hanno infastidita moltissimo.
Non da ultimo il fatto che per me il colpevole era talmente palese che mi ha fatto perdere il gusto della sorpresa finale, anzi mi sono stupita in modo negativo che una commissaria così acuta non abbia annodato i fili restando titubante fino alla fine del romanzo trovandosi in questo modo in una situazione pericolosa.

Insomma un romanzo che partiva con tante buone idee e intenzioni ma che alla fine non mi ha convinta. Spero nel prossimo!

Chicca

8 Risposte a “Purchè sia di serie #19 – I quattro cantoni”

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