Questa volta leggo #32
Cari Lettori,
bentornati ad un nuovo appuntamento con la rubrica Questa volta Leggo. Questo mese l’argomento cardine della rubrica ideata da Chiara e Dolci è:
- LIBRO NON LETTO DALLA TBR ESTIVA
Per quanto mi riguarda nella tbr estiva ho lasciato indietro solo due libri, uno è Il morso della vipera di Alice Basso che però a questo punto spero di leggere ad ottobre, mentre l’altro è un romanzo che ho vinto grazie ad un giveaway indetto dalla casa editrice, ed è proprio di quest’ultimo che vi voglio parlare.
Prma però il calendario delle pubblicazioni del mese.
Penalità d’amore
Pucket #1
di Helena Hunting
Descrizione
Con un famoso giocatore di hockey come fratellastro, l’eccentrica Violet Hall ha parecchia familiarità con la reputazione da donnaioli di tante stelle dell’hockey. Quindi di certo non è interessata al leggendario capitano dei Chicago Hawks, Alex Walters, né al suo bel viso affascinante e ai suoi muscoli duri come la roccia. Ma quando Alex inavvertitamente smentisce l’idea errata di Violet riguardo all’inferiorità dell’intelletto dei giocatori di hockey, diventa all’improvviso molto più che solo un fisico attraente con un viso che lo eguaglia. E in un momento di mancanza di giudizio, Violet finisce per scoprire quanto Alex sia abile non solo sulla pista da hockey. Comunque lei crede che la notte selvaggia con un giocatore dalla pessima reputazione sia destinata ad essere soltanto questo, l’avventura di una notte. Ma poi Alex comincia a chiamare, a scrivere, a mandare doni stravaganti e divertenti, e tutto a un tratto diventa troppo difficile da ignorare e troppo irresistibile per non farselo piacere. Con la stampa che descrive Alex come un donnaiolo seriale, i paparazzi, le fan scatenate, due famiglie invadenti, Violet è davvero pronta a fidarsi è a mettere in gioco il suo cuore?
Recensione
Dopo aver letto In due sotto un tetto , e dopo aver sbirciato le tante recensioni che ci sono in giro di Penalità d’amore mi ero fatta un’idea abbastanza precisa del romanzo di oggi.
Per iniziare lo stile dell’autrice è decisamente frizzante e spregiudicato, la Hunting è una che scrive sconcezze senza nessun problema e se un lettore parte da questo presupposto e non ha particolari attitudini pudiche bhe si godrà (verbo voluto) lo spettacolo.
Protagonista è Violet una 22enne un po’ sboccata, molto divertente e come dice di se stessa “strana”, sua controparte il giocatore di hockey Alex, ovviamente bello come il peccato e con una reputazione da sciupafemmine che lo colloca, nella personale classifica di Violet dei tipi da tenere lontani, ai primissimi posti.
Ovviamente così non è altrimenti la Hunting non avrebbe potuto regalarci questa perla di zozz.. ehm di divertimento sano e corroborante.
Non voglio soffermarmi troppo sulla trama perchè insomma di nuovo c’è davvero poco, ma piuttosto sulle risate che mi sono fatta praticamente ad ogni pagina.
Violet non è strana è semplicemente esilarante, l’autrice ha creato un personaggio memorabile che in questo libro è assolutamente perfetto. La sua spigliatezza, la sua linguaccia senza filtri e la battuta pronta sono caratteristiche che ho particolarmente apprezzato e che ho ritrovato anche in sua madre Skye che giuro viaggia a pari merito con la figlia in quanto a stranezze.
Alex invece è decisamente più pacato, in qualche modo il fatto che abbia un basso profilo lo rende più che adatto a quel terremoto di ragazza. I pochi capitoli che vengono narrati dal suo punto di vista sono molto carini e regalano alla storia una linearità che smorza i toni troppo sfacciati di tutti gli altri capitoli.
Menzione d’onore al fratello di Violet, ops fratellastro, Buck che viene paragonato per tutto il romanzo ad uno yeti a causa del suo aspetto e che nonostante la limitata intelligenza si rivela una ragazzo davvero gentile ed affettuoso.
Ultima cosa, questo romanzo è il primo volume di una serie che a questo punto spero verrà tradotta per intero perchè francamente, qualche altra risata non mi dispiacerebbe per nulla!
Chicca
Hockey e risate, praticamente fatto apposta per me!
poi mi dirai il tuo pensiero appena lo avrai letto
Una bella risata potrebbe farmi bene in questo momento. È da un po’che non mi capita… Tutti libri drammatici ultimamente. Ciao da lea
ciao Lea,
io sto cercando di alternare le letture perhè ho bisogno di svagare con la mente
Sono contenta che ti sia piaciuto, io l’ho adorato è stata una boccata di aria fresca. Adoro come scrive la Hunting ora aspetto che pubblichino il seguito di “Due sotto un tetto” e anche i seguiti di questo.
siiiiiii
anche io li voglio leggere!
Voglio leggerlo ma ci credi che, seppur ne abbia tanto bisogno, questo periodo non riesca a leggere romance? Però me lo segno, eh!
certo che ti credo. capita a tutti un momento un po’ così
Io aspetto questo libro! Poi ti dirò!
appena sarà passato dalle manine della comandante toccherà a te!
Oh ecco, prima di leggere la tua recensione non m’ispirava particolarmente ma se c’è da ridere allora ci faccio un pensierino!
ho riso tantissimo. comunque adesso è da Chiara, nel caso lo volessi leggere basta un fischio e te lo spedisco
Ok, ammetto di non essermi soffermata troppo su questo libro all’epoca dell’uscita perché, a pelle, non mi intrigava per niente (perciò, manco mi sono informata ahahahah) XD Ecco, avrei dovuto farlo perché ADORO questo genere di storie ahahahahah Dopotutto, quando si nutre il bisogno di ridere, si deve farlo per forza e, se questa possibilità appare magicamente grazie a un libro, beh è anche meglio 😉
guarda nemmeno io mi ci ero soffermata ma poi l’ho vinto ad un giveaway ed ho deciso di leggerlo per questa rubrica. ho riso tantissimo. una lettura poco impegnativa a tratti trash ma esilarante