Questa volta leggo #35 – House of love

Questa volta leggo #35 – House of love

Cari Lettori,
bentrovati per l’appuntamento di febbraio con la rubrica Questa volta Leggo. Come potrete ben immaginare per la scelta della parola di questo mese la nostra immensa fantasia non poteva che andare in un’unica direzione quindi prendete nota e aprite gli occhi:

CUORE

La parola cuore la troverete in tutte le recensioni relative alla rubrica di oggi, nata da un’idea di Chiara e Dolci. Ed io cosa ho scelto? Ebbene ne ho approfittato per leggere un’autrice che mi mancava e che ha in copertina un cuore leggermente stilizzato.
La conoscete? E conoscete il libro?

grafica a cura Le mie ossessini librose

House of love
American’s Creed in love #1
di Naike Ror
Descrizione
Mi chiamo Essie Wilson e quando avevo sedici anni vivevo a Shelbyville, Kentucky.
Avevo una grande passione: l’equitazione.
Thunder, il mio cavallo, e io eravamo due campioni, vincevamo tutte le gare del circuito.
La mia vita era perfetta e io ero felice.
Finché non è arrivato lui, Cruz Sanders.
Lui ha rubato le attenzioni della mia istruttrice, ha rubato le mie vittorie, ha rubato la mia felicità.
Dovevo considerarlo il nemico, invece ho abbassato la guardia e mi sono innamorata di lui.

Recensione
Mamma mia lettori vi giuro che Cruz e Essie hanno messo a dura prova la mia pazienza, voi non potete immaginare quanti schiaffoni avrei tirato ad entrambi, quei due capoccioni, testardi e supponenti personaggi.
Credetemi a distanza di ore dalla fine del libro ancora mi prudono le mani e dire che ho letto il romanzo tutto d’un fiato, in meno di un giorno sono arrivata alla parola fine senza nemmeno capacitarmi di quanto la storia sia volata via veloce, nonostante nè Essie nè Cruz mi abbiano fatto impazzire come protagonisti.
Scusatemi davvero so che sto correndo e scrivendo tutto d’un botto ma ho mille pensieri che vorticano nella testa e metterli per iscritto non è facile.

La storia che ci racconta la Ror è davvero molto appassionante, c’è di tutto, un passato manipolato da chi mai avrebbe dovuto, due ragazzi che vivono un rapporto conflittuale di odio/amore, entrambi con un carattere forte e con enormi capacità intellettive, comprimari che spaccano.
Ogni particolare di questo libro è riuscito a tenermi avvinta alle pagine e il salto temporale tra passato e presente è stato gestito benissimo, tanto che più di una volta sono rimasta lì con il fiato sospeso in attesa del E POI COSA SUCCEDDE ADESSO?

Questo primo incontro con Naike Ror è stato esplosivo, come vi dicevo i due protagonisti NON mi sono piaciuti, Essie è davvero una principessina snob, sembra che tutto le sia dovuto, e Cruz bhe anche lui non è da meno, però devo dare atto ad entrambi di una cosa, sono due persone tenaci che sanno quel che vogliono dalla vita e una volta chiaro il loro obiettivo ci si buttano a capofitto per raggiungerlo.
La loro competizione è il fulcro della narrazione e sembra di trovarsi direttamente tra due fuochi di potenza immane, tanto di cappello all’autrice che mi ha fatto amare la storia nonostante la mia avversione per questa coppia.
In questo conflitto perpetuo nulla possono le parole dei rispettivi amici, molto meglio i fatti, ecco quelli si che servono davvero. Ma veniamo proprio a questi amici. Per Cruz ci sono Emery e Tyson, e proprio quest’ultimo ha catturato la mia attenzione, un giovane professore che sembra avere una personalità complessa, è legatissimo a Cruz e che ogni tanto sparisce, per poi ripresentarsi con il volto tumefatto. Ecco io vorrei la sua storia tipo subito, ma so già che mi tocca aspettare visto che il secondo volume della serie è dedicato ad Emery ed Hanna, quest’ultima amica e protetta di Essie.

Va da se che leggerò di sicuro i seguiti, non posso esimermi, quindi cara la mia Naike, ti chiedo per favore di far un po’ in fretta a scrivere la storia di Tyson, perchè qui c’è gente che aspetta.

Chicca

17 Risposte a “Questa volta leggo #35 – House of love”

  1. Bella recensione Chicca, questo libro ce l’ho nel kindle e devo ancora leggerlo. Spero di farlo a breve, comunque la Ror scrive molto bene.

  2. Non ho letto nulla della Ror, ma ho avuto il piacere di conoscerla e passare con lei ore piacevolissime. Mi sono ripromessa di leggerla entro quest’anno. Ho già il libro da leggere.

  3. Come ho già scritto a Chiara, a me questo libro non è piaciuto. Come voi non sono entrata in sintonia con i personaggi e questo non mi ha permesso di godermi la lettura come volevo. Peccato perchè avevo aspettative alte, mi fa piacere però che a voi abbia dato emozioni e sensazioni diverse

  4. Ho conosciuto lo stile della Ror grazie a “Tutto il blu che parla di noi” e da lì ho deciso di comprare un bel po’ di suoi libri, tra cui proprio quello che hai recensito tu :3 Sappi che ora, oltretutto, sono curiosa di questo Tyson ahahah <3 Niente, sono fregata ahahah

  5. Sono contenta che almeno la storia ti sia piaciuta! È proprio brutto quando in un libro non riesci a sopportare nessuno dei protagonisti.

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