Review party – Film Pop anni ’80

Review party – Film Pop anni ’80

Film Pop anni ’80
di Mattero Marino e Simone Stefanini
disegni a cura di Zeno Colangelo e Jacopo Starace

Buongiorno Lettori,
bentornati negli scintillanti anni ’80! Io li ho vissuti quegli anni, ero una ragazzina però la mia memoria è ottima quindi nutro tanti ricordi di quel decennio che diciamocelo francamente è mitico! Si si lo so che ora i più “adulti” diranno che quelli mitici erano gli anni ’60 e i più giovani pensano di vivere il mito adesso, però per quanto riguarda questa blogger qui, quegli anni sono un concentrato di cose emozionanti. Se così non fosse non saremmo tutti fissati con Stranger Things che è ormai diventato un telefilm icona e che ci ha catapultati di colpo nel secolo scorso.
Comunque sia non soffermiamoci solo sui ricordi, perchè Matteo Marino e Simone Stefanini hanno fatto di più, hanno portato su carta un decennio cinematografico indimenticabile.
Grazie quindi a loro per il superbo lavoro ed alla casa editrice Becco Giallo per questo salto nel tempo ed a Valeria per l’organizzazione dell’evento.

Descrizione
Una guida schietta ai film che ci hanno cambiato la vita e che ci hanno salvato, ancora una volta, quando stavamo chiusi in casa. Basta chiacchiere: è tempo di raggiungere le 88 miglia orarie!

Per molti i film pop degli anni ’80 sono indissolubilmente legati ai ricordi, a una stagione irripetibile della vita. Ma quei film con i quali molti di noi sono cresciuti non hanno a che fare solo con la nostalgia: hanno colonizzato l’immaginario contemporaneo e ce li ritroviamo citati, omaggiati, saccheggiati e perpetuati nelle opere di oggi, nei meme e nei modi di dire. Matteo Marino e Simone Stefanini prendono in esame 30 film pop + 1 usciti tra il 1980 e il 1989 e, come se guidassero la DeLorean per viaggiare nel tempo, riescono a tornare bambini, in sala, coi popcorn in mano. Ma si mettono anche nei panni di chi vede quei film con gli occhi di oggi, magari per la prima volta o all’ennesimo rewatch. Storia, tecnica, musica, icone, frasi memorabili, segreti venuti fuori dopo anni, mappa delle location, interpretazioni inedite, ma soprattutto aneddoti e cuore, per raccontare con schiettezza e passione i film che ci hanno cambiato la vita e che ci hanno salvato, ancora una volta, quando stavamo chiusi in casa.

Recensione
Credo che sia la prima volta in assoluto che leggo un libro di questo tipo. Generalmente divoro romanzi in quantità industriale ma volumi che sono in realtà manuali e guide non sono per nulla il mio pane quotidiano. C’è un però. Quando ho saputo che questo libro sarebbe uscito in libreria tanta è stata la mia curiosità e voglia di scoprirlo che sfacciatamente mi sono candidata subito come lettrice. Eh si perchè come avrete capito dalla mia introduzione, in quel decennio ci ho lasciato un pezzo di cuore.

Film pop anni ’80 è più di un libro, è un vero e proprio viaggio nel tempo – e sì il richiamo a Ritorno al futuro è assolutamente voluto – perchè contiene un concentrato di notizie incredibili, alcune che ignoravo totalmente e che rendono questo volume un affascinante ritorno al passato.
Matteo e Simone hanno tutta la mia stima per essere riusciti in un’impresa non facile, hanno creato una guida appassionante, coinvolgente e intelligentissima dove la noia è completamente bandita e l’ironia, ma anche un pizzico di commozione, sono costantemente presenti.

Il romanzo è diviso per anni e in ognuno di essi i due autori ci presentano i film che hanno fatto la storia. Le sezioni comprendono oltre alla piccola introduzione/presentazione dei film, i punti salienti che riguardano i buoni e i cattivi, le icone pop dei film, le playlist, la mappa, il cuore e il rewatch.
Bella la grafica e le immagini utilizzate a corredo dei capitoli che danno quel tocco un po’ vintage che tanto ci piace.
Vi confesso da subito che non ho seguito l’ordine giusto di lettura, perchè il primo film di cui ho letto il resoconto è stato I Goonies anno 1985, io che ogni due per tre rompo alla grande con la storia di Willy l’Orbo e della banda Fratelli, che ancora oggi se penso a Josh Brolin mi viene il batticuore e che piango al pensiero che abbiano fatto morire Bob/Sean Astin in Stranger Things.
Insomma questo per dirvi che seguire il cuore può solo far bene.

Mentre scrivo questa recensione non ho ancora finito il libro, perchè su richiesta degli autori c’è un’ultima sezione da leggere ma DA APRIRE SOLO A NATALE, quindi mi tocca aspettare, anche se sono certa che non me ne pentirò perchè l’attesa sarà di sicuro ripagata!
E adesso mentre smetto i panni della ragazzina infatuata di Tom Cruise in Top Gun, torno a fare la mamma, con una scusa in più per riguardare una carrellata di titoli che ormai hanno fatto la storia.

Chicca