Tu leggi? Io scelgo! #63 – Gli anni incompiuti
Bentrovati cari Lettori
anche a febbraio torna l’appuntamento con la rubrica Tu Leggi? Io scelgo! nata dalla mente di Chiara e Rosaria che come sapete vede la partecipazione di tante persone che ogni mese ci tengono compagnia.
Nel banner che Dolci ha preparato trovate tutte le partecipanti:
Per questo mese sono stata abbinata Rosaria che è tronata a partecipare alla nostra rubrica, cosa che mi ha resa felicissima. Il suo blog è Niente di personale ed io ho scelto di leggere un libro che avevo acquistato al Solone un po’ di tempo fa.
Gli anni incompiuti
di Francesco Falconi
Descrizione
Marco e Aurora si incontrano per la prima volta il giorno del loro ottavo compleanno. Lei sfoggia un grande sorriso, in testa ha un cerchietto rosso con una farfalla argentata, mentre lui è timido e chiuso nel suo cappotto largo e marrone. I due si parlano appena e sono convinti di non avere nulla in comune se non quella scomoda data di nascita, un compleanno che deve essere festeggiato “più degli altri”, perché il 29 febbraio esiste solo ogni quattro anni. Sarà il giorno che segna l’inizio di un legame indissolubile. Aurora e Marco crescono insieme e, giorno dopo giorno, diventano inseparabili. Gli anni passano e mentre Aurora sente che il loro rapporto si sta trasformando in qualcosa di più profondo, Marco, pur ricambiando i sentimenti, nasconde un segreto che non riesce a rivelare: prova attrazione anche per il suo stesso sesso. “Gli anni incompiuti” è la storia di una grande amicizia e del confine, indefinibile, che c’è tra questa e l’amore. Un racconto che parla della conoscenza di se stessi, della difficoltà di crescere, della paura di diventare adulti, di invecchiare, di rimanere soli. Parla della sessualità troppo spesso chiusa in schemi rigidi che la società impone e che, inevitabilmente, si spezzano di fronte ai veri sentimenti. Narra dell’antitesi tra amore fisico e mentale. Un romanzo su un’intera generazione che è anche uno spaccato della società italiana e degli eventi storico-politici che vanno dagli anni ’80 a oggi; la storia di due vite che a volte si intrecciano e a volte corrono parallele, nella cornice della Maremma Toscana, tra i vicoli di Siena e l’immortalità di Roma.
Recensione
Quando un romanzo ti emoziona così tanto vuol dire che ha fatto il suo dovere e Falconi con i suoi Marco e Aurora mi ha trascinata in un vortice di sensazioni incredibili.
Mi è sembrato di vivere assieme a loro, i loro anni incompiuti quelli che ogni 29 di febbraio li vedevano protagonisti di compleanni e di crescita, quelli che fin dal primo momento li ha resi consapevoli del loro essere in qualche modo unici e soprattutto indissolubili.
Attraverso un arco di tempo lunghissimo, alternato tra passato e presente, l’autore ci racconta la loro storia tra i cambiamenti dell’adolescena e l’età adulta, il tutto davanti agli occhi del mondo che vede passare fatti ed eventi ormai storici.
Marco è un bambino introverso, chiuso nel suo mondo, con un padre severo e una madre a volte messa in ombra dal carattere duro di un marito che non mostra amore. Aurora, quella chiacchierona che al primo istante fa di Marco la sua metà.
Marco e Aurora, sono due personaggi complessi che l’autore traccia con maestria e sebbene il romanzo venga narrato attraverso gli occhi del ragazzo, Aurora nè complice fondamentale. Viviamo con loro, assistiamo ai loro traguardi e alle loro sconfitte, ai loro dolori e alle loro litigate furiose ma che conservano sempre quell’amore forte e incrollabile che li lega.
Un velo di tristezza accompagna la narrazione, un dolore soffuso ma che vede raggi di speranza diramarsi anche attraverso l’arte e la complicità di un uomo e una donna che a modo loro si amano e si comprendono, quando anche qualche volta capita che non capiscano loro stessi.
Assolutamente consigliato
Chicca
concordo con te su tutto e sono contenta che ti sia piaciuto
Bello! Mi era piaciuto tanto!
Con le tue parole mi hai fatto venir voglia di leggerlo!
È un autore di cui voglio leggere da molto, troppo tempo! Che sia arrivato il suo momento?
Non conosco l’autore ma questo titolo mi intriga tantissimo. Grazie per questa condivisa con noi
Questo libro mi ispira molto, vorrei recuperarlo al più presto