Questa volta leggo #59 – Under one roof

Questa volta leggo #59 – Under one roof

Cari Lettori,
bentrovati con un nuovo appuntamento con la rubrica mensile Questa volta Leggo. Come ormai saprete ogni mese scegliamo una parola chiave che sarà il cardine della nostra lettura e per SETTEMBRE abbiamo optato per:

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Di seguito trovate il banner con tutte le partecipanti e subito dopo la mia recensione!

Grafica a cura Le mie ossessioni librose

Under one roof
di Ali Hazelwood
Descrizione
Mara, ingegnere ambientale ed ecologista convinta, riceve un’eredità inaspettata alla morte della sua mentore: la metà di una grande casa a Washington, da condividere con Liam, il nipote della defunta. Per quanto affascinante, Liam incarna tutto ciò contro cui Mara lotta: lavora come avvocato per una grande azienda petrolifera, una di quelle che sembra determinate a distruggere il pianeta in nome del profitto. I due fanno scintille fin dal primo incontro, non vanno d’accordo proprio su nulla. Eppure, la convivenza forzata permette a Liam e Mara di conoscersi meglio, di andare oltre le apparenze e di capire che sono più simili di quanto credano. E se alla fine tra i due scoppiasse l’amore?

Recensione
Un libro coccola ecco come lo si può definire Under one roof di Ali Hazelwood, autrice che ho scoperto solo quest’anno ma della quale sto recuperando pian piano tutti i libri.
Scrittura scorrevole, personaggi gradevoli e carini sono ormai il suo marchio di fabbrica e devo dire che nonostante lo schema utilizzato per strutturare le sue storie sia sempre lo stesso, non mi dispiace per nulla e leggo con piacere i suoi romanzi ad ambientazone STEM.

Come potrete intuire dal titolo qui si parla di una convivenza forzata quella tra Mara e Liam, ingegnere ambientale nonchè agguerrita ecologista lei e avvocato per una grossa azienda petrolifera lui, che ricevono in eredità condivisa una casa a Washington dalla quale nessuno dei due si vuole separare.
Inizierà così un periodo di assestamento in cui entrambi porteranno alla luce pregi e difetti l’uno dell’altra e impareranno a conoscersi meglio superando l’iniziale diffidenza.

Ho letto la novella davvero in pochissimo tempo perchè oltre ad essere molto coinvolgente ha dalla sua una leggerezza che aiuta. Bello il tema dell’ecologia, bello il rapporto di amicizia che lega la protagonista alle sue amiche del cuore e bello che Mara sia una donna così intelligente ma al tempo stesso imbranata, cosa alquanto divertente.

Non manca una parte in cui il pessimo soggetto di turno mette in tavola la carta della discriminazione verso le donne con una specializzazione tecnica, trattata dalla Hazelwood molto bene senza mai appesantire la storia, in questo modo si integra perfettamente con la narrazione che resta sempre frizzante e scorrevole.

Mi mancano ad oggi solo due novelle di quelle tradotte in italiano di questa autrice ed è mia intenzione arrivare a fine del 2023 completandole tutte.

E voi avete mai letto qualcosa di suo?
Chicca