Questa volta leggo #60 – Pumpkinheads

Questa volta leggo #60 – Pumpkinheads

Cari Lettori,
bentrovati con un nuovo appuntamento con la rubrica mensile Questa volta Leggo. Come ormai saprete ogni mese scegliamo una parola chiave che sarà il cardine della nostra lettura e per OTTOBRE abbiamo optato per:

ALBERO

Di seguito trovate il banner con tutte le partecipanti e subito dopo la mia recensione!

Descrizione
Josiah è pronto a passare tutta la notte crogiolandosi nella malinconia (è un tipo malinconico). Ma Deja ha un piano: e se, invece che deprimersi, e invece della solita zuppa di fagioli alla Casetta del Mais e Fagioli, facessero il botto? Potrebbero visitare tutti gli stand della fiera. Assaggiare tutto. E forse Josiah potrebbe perfino parlare con quella ragazza carina su cui fantastica da tre anni…

Recensione
L’ultima sera al campo delle zucche è un momento molto importante nella vita di Josiah e Deja, sono anni che loro due lavorano alla casetta del Mais e Fagioli ed a breve entrambi andranno al college ma questa esperienza resterà nei loro cuori; ma in questi tre anni mentre la ragazza grazie alla sua verve e alla sua allegria è riuscita ad attaccare bottone con tutti, Josiah per contro, essendo un ragazzo molto introverso e a tratti malinconico, ha sempre fatto più fatica di Deja ad interagire con gli altri, tanto che ormai guarda solo da lontano con occhi languidi Marcy che lavora alla casetta dei dolcetti senza riuscire a fare il primo passo.

Questa volta però Deja ha un piano ben preciso in mente, vuole che l’ultima sera sia memorabile per entrambi così trascina Josiah in una vera e propria caccia alla ragazza dei dolcetti! Ed ovviamente assieme a loro anche noi lettori verremo catapultati in giro per il Campo delle zucche.
Deja e Josiah sono due ragazzi completamente diversi tra loro, lei è divertente, ironica ed ha una vitalità incredibile, l’ho trovata perfetta in ogni momento ed in ogni situazione, Josiah è la sua controparte ideale, un po’ con la testa tra le nuvole, timido ma molto dolce e carino. Entrambi i personaggi sono delle vere calamite per i lettori, e io li ho amati al primo disegno perchè, sia da soli che insieme, sono unici.

Tutto nel racconto è dosato alla perfezione, l’ironia, l’amicizia e la voglia di aiutare sono ingredienti amalgamati alla perfezione, li troviamo presenti in ogni capitolo che è curato fin nei minimi particolari, questo permette un’ottima evoluzione dei personaggi in particolare del ragazzo che ha un notevole cambiamento rispetto alla prima parte della GN.
Per concludere ci sono le tavole disegnate dalla Hicks che ho trovato eccezionali. La gamma di palette autunnali sono meravigliose danno un senso di calore che pervade tutto il racconto e rendono l’atmosfera ancor più particolare ed in tutto questo Deja e Josiah risultano davvero adatti al modo di scrivere della Rowell.

Per me questa è una rilettura ma era davvero tanto tempo che volevo rituffarmi nell’atmosfera del campo di Mais e Fagioli e non c’è occasione migliore che il mese di ottobre.

Chicca