Review Tour – Gli eroi si baciano
Buongiorno Lettori,
bentrovati, eccomi oggi con la recensione di un romanzo che ho letto in anteprima e di cui ringrazio la CE Mondadori per la copia e il Blog I miei sogni tra le pagine per l’organizzazione.
Nel banner trovate le date del RT e i blog partecipanti, passate a trovarci!
Gli eroi si baciano
di Filippo Nicosia
Descrizione
Sono giovani e sensuali; sbandati, idealisti e spregiudicati. Sono poeti, lavapiatti, giornaliste, infermiere, editori indipendenti, modelle e militanti. Sono, soprattutto, corpi che sbattono contro la vita, contro altri corpi e contro Roma, la città che li inghiotte e li risputa nel suo ruminare secolare. Gli eroi si baciano è la storia di nove vite finite nel vortice di una sera, tra musica, sogni di letteratura, incontri carnali, esplosioni di violenza e bisogno d’amore. Da un vile agguato fascista del 2005 all’attentato del Bataclan del 2015, la vita dei protagonisti si dipana lungo un decennio in quelli che sono stati definiti come “Anni 0”. Tra fatti privati e avvenimenti storici, il romanzo si costruisce per fotogrammi, tasselli narrativi, illuminando vite inconsolabili e ardenti che poi si spengono nell’ombra della maturità. Eppure niente è perduto, niente è scarto, perché una sola notte può incidere sul destino più di molti anni, e le persone sfiorate o perse lungo il cammino possono accompagnarci per sempre. Filippo Nicosia costruisce un romanzo a più voci, mettendo sulla pagina personaggi potenti e fragili, sempre costretti a scegliere tra la vita e la sopravvivenza, tra l’avere un prezzo a cui vendersi e pagare un prezzo per la propria libertà. Gli eroi si baciano racconta la fine della giovinezza, senza nostalgia, ma con l’ardore delle vite in gioco. Dieci anni di storie individuali che in questo romanzo corale pieno di slancio restituiscono la fotografia di giovani venti-trentenni incapaci di pensarsi come “generazione”.
Recensione
Quando mi hanno proposto la lettura di questo romanzo ho accettato ad occhi chiusi nonostante per me l’autore fosse un’incognita enorme visto che di suo non avevo ancora letto nulla, ma la trama così particolare mi ha spinto ad accettare sull’onda dell’entusiasmo.
A modo suo Gli eroi si baciano è un romanzo con delle grosse attrattive, personaggi così diversi tra loro e legati da un filo comune, tante storie che si intrecciano e si perdono nel tempo sullo sfondo di una città eterna.
Onore a Nicosia per aver provato a sbattere in faccia al lettore una realtà comune fatta di vite precarie, violenza, droga ma anche di amore e amicizia, peccato però che il romanzo non riesce a raggiungere il suo intento.
La sua coralità, nove vite nove storie che si fondono in maniera poco lineare, sia per tipo di struttura che per spazio temporale, l’alternarsi di presente e passato, eventi che riportano ad altri eventi non sono ben distribuiti e non aiuta il passaggio dalla prima alla terza persona, passando per capitoli con una narrazione che viene sviluppata in prosa.
Non si riesce ad affezionarsi a nessuno di loro, nè a Betul la bella ragazza che arriva da lontano, nè a Nina che si trascina dietro un fardello pesante, tantomeno a Bernardo che ho trovato egoista e poco attento alla sua compagna. Elencarli tutti sarebbe lunghissimo, ma per quanto mi riguarda nessuno di loro ha fatto breccia nel mio cuore, sono state tante meteore di passaggio che mi hanno lasciato molto poco, a parte uno senso di tristezza per come delle vite vengono vissute in maniera usurante per se stessi e anche per gli altri.
Se davvero è così che viviamo oggi bhe mi sento tremendamente triste, perchè possiamo davvero fare molto di più.
Chicca