Questa volta leggo #56 – The Hawthorne legacy

Questa volta leggo #56 – The Hawthorne legacy

Cari Lettori,
bentrovati con un nuovo appuntamento con la rubrica mensile Questa volta Leggo. Come ormai saprete ogni mese scegliamo una parola chiave che sarà il cardine della nostra lettura e per Aprile la parola scelta è:

• CORONA

Di seguito trovate il bellissimo banner realizzato da Dolci con tutte le partecipanti e subito dopo la mia recensione

Io ho però saltato Marzo per problemi di tempo quindi sono ancora più felice di riuscire a pubblicare oggi.
Buona lettura

Titolo : The Hawthorne legacy
Autrice: Jennifer Lynn Barnes
pagine 390

Descrizione
Dopo aver ricevuto inaspettatamente l’eredità di Tobias Hawthorne, Avery sta vivendo una nuova vita che mai avrebbe immaginato per sé: paparazzi, schiere di addetti alla sicurezza, una dimora immensa e tentacolare piena di tranelli e più denaro di quanto sia concepibile. Eppure, nella sua mente aleggia una sola domanda: perché io? Ed è per darsi una risposta che si ritrova invischiata in una caccia al tesoro letale a fianco dei quattro fratelli Hawthorne, che a volte paiono alleati, a volte temibili sfidanti sempre un passo avanti a tutti. Indovinello dopo indovinello, segreto dopo segreto, Avery è sempre più combattuta tra due dei ragazzi, Grayson e Jameson. Se il primo la attrae perché è razionale e responsabile, il secondo le piace per il motivo opposto, ovvero perché è folle e sempre pronto a correre rischi. Mentre minacce e pericoli sembrano celarsi dietro ogni angolo, Avery scoprirà qual è il legame tra lei e gli Hawthorne? E, soprattutto, riuscirà a capire a quale dei fratelli donare il suo cuore?

La serie è così composta
The Inheritance games
The Hawthorne legacy
The final gambit

Recensione
Tornano i ragazzi Hawthorne, torna Avery e tornano i misteri nascosti nel testamento del vecchio.
Il secondo volume di questa serie, al pari del primo, è una lettura interessante e monto contorta, ci sono intrighi e indovinelli da risolvere e anche se la matassa pian piano si dipana non tutto riesce a concludersi nel finale.
La scrittura della Barnes è molto coinvolgente, non da un attimo di respiro e sono davvero tante le cose che accadono. Forse troppo, almeno per me che ho patito l’eccesso di tutto.

Come per il primo volume avrei voluto una caratterizzazione dei personaggi più incisiva, invece proprio il soffermarsi sulla risoluzione degli enigmi lascia tutto il resto in secondo piano.
Xander che a mio modesto parere è nuovamente il più interessante dei 4 rampolli Hawthorne, viene nuovamente relegato ad un ruolo minore con mio sommo dispiacere.
Lui tra tutti è quello che preferisco sia per indole che per modi di fare.

Il triangolo tra Avery-Jameson-Grayson continua a tenere banco e forse l’autrice ci gioca un po’ troppo, in alcuni casi è frustrante e chissà se ciò che accade nel finale è davvero la scelta definitiva.
Ho invece apprezzato scoprire qualcosa in più del legame di Avery con questa famiglia e il motivo per il quale è stata coinvolta nel gioco, ma soprattutto ho trovato molto interessante tornare in un certo senso indietro nel tempo e conoscere la madre di Avery in una veste diversa dalla precedente.

The final gambit, terzo ed ultimo volume della serie è già pronto per la lettura, ma non subito però ho ancora bisogno di assimilare i vari enigmi prima di poterne affrontare di nuovi

Chicca