Questa volta leggo #20

Questa volta Leggo #20

Cari Lettori,
rieccoci con l’appuntamento mensile della Rubrica Questa volta leggo che nasce da un’idea della Lettrice sulle nuvole insieme a Le mie ossessioni librose. Per questo mese il sondaggio ha decretato come vincitore:

  • LIBRO CON UNA PERSONA IN COPERTINA

La mia scelta iniziale era un’altra in realtà ma poi mi sono dovuta scontrare con il tempo risicato che ho avuto in queste settimane e per mia fortuna è giunta in soccorso Alice Basso con la meravigliosa Vani Sarca. Pronti a scoprire il mio pensiero sull’ultimo volume della serie? Ma prima breve riepilogo degli appuntamenti di giugno.

Un caso speciale per la Ghostwriter

di Alice Basso

Descrizione
Per Vani le parole sono importanti. Nel modo in cui una persona le sceglie o le usa, Vani sa leggere abitudini, indole, manie. E sa imitarlo. Infatti Vani è una ghostwriter: riempie le pagine bianche di scrittori di ogni genere con storie, articoli, saggi che sembrino scaturiti dalla loro penna. Una capacità innata che le ha permesso di affermarsi nel mondo dell’editoria, non senza un debito di gratitudine nei confronti dell’uomo che, per primo, ha intuito la sua bravura: Enrico Fuschi, il suo capo. Non sempre i rapporti tra i due sono stati idilliaci, ma ora Vani, anche se non vorrebbe ammetterlo, è preoccupata per lui. Da quando si è lasciato sfuggire un progetto importantissimo non si è più fatto vivo: non risponde al telefono, non si presenta agli appuntamenti, nessuno sa dove sia. Enrico è sparito. Vani sa che può chiedere l’aiuto di una sola persona: il commissario Berganza. Dopo tante indagini condotte fianco a fianco, Vani deve ammettere di sentirsi sempre più legata all’uomo che l’ha scelta come collaboratrice della polizia per il suo intuito infallibile. Insieme si mettono sulle tracce di Enrico. Tracce che li porteranno fino a Londra, tra le pagine senza tempo di Lewis Carroll e Arthur Conan Doyle. Passo dopo passo, i due scoprono che Enrico nasconde segreti che mai avrebbero immaginato e, soprattutto, che ha bisogno del loro aiuto. E non solo lui. Vani ha di fronte a sé un ultimo caso da risolvere e fra le mani, dalle unghie rigorosamente smaltate di viola, le vite di tutte le persone cui ha imparato a volere bene.

Recensione
Cosa fa un lettore quando sa che quello che ha tra le mani è l’ultimo volume di una serie amata alla follia?
Domanda insidiosa, perchè ogni lettore fa la scelta che più le o gli aggrada, personalmente ho centellinato ogni pagina, ogni capitolo, ogni momento per rendere l’addio a Vani Sarca il meno doloroso possibile.
Ma non è servito perchè nonostante sia felice per la scelta fatta da Alice Basso, so già che Vani mi mancherà tantissimo.

Il caso speciale di cui accenna il titolo, è ovviamente la scomparsa di Enrico Fuschi, che nelle ultime pagine de La Scrittrice del mistero, ci aveva lasciati sbalorditi e in stile fumetto con tanti interrogativi che ci saltellavano sul capo.
Devo dire che non è stato per nulla facile scoprire dove fosse finito quel testone, perchè Enrico sembrava completamente sparito dalla circolazione e nemmeno un tuffo nel suo passato giovanile, con tanto di flash back alla sua microscopica fase ribelle, ci darà una mano nella sua infruttuosa ricerca.
Sapete vero che più di questo non vi svelerò? Ho deciso di restare muta per quanto riguarda la storia in se a favore delle emozioni che ho provato nel leggere questo romanzo.

E le emozioni percepite sono state moltissime, credetemi. C’è stata la gioia nel ritornare nella vita non solo di Vani, ma anche di Berganza, Riccardo, Morgana e tutti quei fantastici personaggi nati dalla penna della Basso. C’è stata la curiosità nello scoprire cosa fosse accaduto ad Enrico, c’è stata la consapevolezza nel capire quanto tutti loro, a partire proprio dalla protagonista, abbiano avuto un’evoluzione incredibile ad ogni nuova avventura, fino ad arrivare a questo epilogo finale.

Tutta l’ironia, la verve e il talento dell’autrice hanno raggiunto il culmine in questo romanzo, che oltre ad essere scritto con la solita bravura ha il dono di farti rivivere anche le avventure passate.
Ho trovato molto istruttivo leggere di Enrico, perchè in questo modo molte delle mie passate curiosità sono state soddisfatte, mi è piaciuto molto l’evolversi della storia tra Berganza e Vani, che credo sia tra le più belle che io abbia letto finora, e ho adotrato il modo in cui la vita va avanti, non fermandosi mai proprio come capita nella realtà di ogni giorno.

Alice Basso, ci ha regalato una serie meravigliosa che come dicevo trova la sua perfetta conclusione in questo quinto capitolo, che fa scappare una lacrimuccia malandrina ma che ci regala davvero tanto.
Noi siamo qui che ti aspettiamo Alice, perchè sono certa ci regalerai altre storie, altri personaggi e altri luoghi da amare.

Chicca

20 Risposte a “Questa volta leggo #20”

  1. Al Salone ho avuto modo di scambiare due parole con Alice e come sempre ci siamo trovate d’accordo su un punto (anche più di uno). Una serie deve avere una fine prima o poi. Quelle serie “alla Martin” che non finiscono mai non fanno per noi.

    Questo quinto romanzo ci rende orfani è vero. Ma penso che Alice ci abbia regalato una serie bellissima e ci regalerà tanti altri libri che non dimenticheremo!

    1. Rosaria, la stessa cosa che le avevo detto io quando ci siamo incontrate lo scorso mese. sono felice della sua scelta, saggia e coerente con lei come autrice. adesso aspettiamo i prossimi lavori

  2. Bella recensione Chicca, ora devo recuperare questa serie…magari quando sarò in ferie, come lettura sotto l’ombrellone..

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