Review Tour – La pasticceria incantata

Review Tour – La pasticceria incantata

Buongiorno a tutti,
nuovo evento per il blog e stavolta ci spostiamo in Corea, con un romanzo particolare e del quale ringrazio la Ce Mondadori per la Copia e il blog I miei sogni tra le pagine per l’organizzazione.

La Grafica, come sempre a cura del blog Le mie ossessioni librose.

La pasticceria incantata
di Byeong-mo Gu
Descrizione
Esistono luoghi capaci di farti sentire accolto anche solo per l’atmosfera e il profumo che si respirano al loro interno, e la pasticceria di questo romanzo è esattamente così: aperta ventiquattr’ore su ventiquattro, a prima vista sembra un normale forno dove comprare pane, torte e biscotti con un signore un po’ burbero dietro il banco. All’apparenza, però. Perché, quando il ragazzino protagonista di questa storia lo sceglie come rifugio per scappare da una situazione familiare difficile, la realtà che trova è ben diversa. A essere sfornati con l’ausilio di un misterioso uccello dalle piume blu sono dolci dagli enormi poteri, in grado di cambiare la vita delle persone: biscotti diabolici alla cannella da offrire a chi non si sopporta, madeleine per cuori infranti, barrette di mandorle per ricordare il passato. Un vero laboratorio di magia, dove è possibile trovare dolci dagli esiti buoni, ma anche veri e propri concentrati di magia nera. Per tutti vale un avvertimento inquietante: a prescindere dall’effetto positivo o negativo, il potere contenuto nei dolci altera inevitabilmente l’ordine del mondo e produce conseguenze talvolta drammatiche su chi li consuma, conseguenze che vanno soppesate con attenzione. Perché capita di trovare clienti insoddisfatti, come la donna che con un pretzel alle noci ha fatto finalmente innamorare l’uomo che desiderava, ma che a breve distanza torna in pasticceria per liberarsene. In fuga dalla matrigna e solo al mondo, il ragazzo accetta di buon grado la proposta del pasticcere che gli offre vitto e alloggio in cambio di un aiuto nel gestire gli ordini, senza sapere che quello che lo attende sarà un viaggio fra le luci e le ombre della magia, in grado di offrirgli una consapevolezza nuova sul potere e le conseguenze delle sue azioni. Un mago pasticcere custode degli equilibri invisibili che regolano le forze dell’universo, un ragazzo che dovrà affrontare i terribili segreti della sua famiglia e un uccello azzurro che alle prime luci dell’alba si trasforma in una ragazzina sono i protagonisti di questa fiaba dark, scritta da una delle autrici più apprezzate sulla scena letteraria coreana.

Recensione
Cosa succede quando sei appena un ragazzino e devi fuggire da una situazione difficile?
Succede che nello scappare ci si rifugia nel luogo che più ci attira, quello che ci potrebbe dare protezione anche se quel luogo è una pasticceria incantata.
Il nostro giovane protagonista è un ragazzino fragile, non riesce a parlare a causa di una pesante balbuzie e così preferisce restare zitto nel suo mutismo. Ma questo non voler dare voce ai suoi pensieri non lo aiuterà, e così dopo una bruttissima vicenda che lo vede costretto a lasciare la sua famiglia, un padre assente, una matrigna che non lo ha mai amato e una sorellastra che pur di salvarsi dalla furia familiare butta il peso della sua paura su di lui, l’unico posto che gli darà accoglienza è proprio quella pasticceria dove ogni giorno si fermava a comprare dei dolci. Lui che i dolci non li ama ma che nel burbero proprietario e nella sua delicata assistente trova un porto sicuro.

Questo romanzo non è semplice da recensire perchè la struttura stessa della storia spesso porta in confusione. Tempi che si alternano senza un vero filo logico, spiegazioni sulla nascita della pasticceria non fornite e soprattutto l’alternarsi della terza e della prima persona durante la scrittura.
Quello che posso dirvi è che il romanzo nonostante quanto detto si legge molto facilmente. Non sono avvezza alla cultura coreana ma la metafora di questa storia è chiarissima. Questo è principalmente un romanzo che parla di scelte, di emozioni e di paure, è un romanzo da cui prendere consapevolezza che ogni nostra decisione avrà inevitabilmente una ripercussione sugli altri, in positivo o in negativo.

Noi siamo i padroni della nostra vita e sta a noi gestire al meglio le carte che il destino ci ha fornito. Se prendiamo una decisione che si rivela sbagliata in toto dobbiamo imparare ad accettarla e a convivere con il peso della nostra colpa e Byeong-mo Gu ci fornisce i racconti degli avventori della pasticceria che sono così drammatici da dar modo al lettore di riflettere su quel che accade se non si prende la direzione giusta.

Non un romanzo facile, personalmente mi aspettavo qualcosa di molto diverso, ma comunque sia cono contenta di averlo letto per comprendere anche in minima parte una cultura così lontana dalla nostra.

Chicca

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