Review Tour La biblioteca di sangue e inchiostro

La biblioteca di sangue e inchiostro

Buongiorno cari Lettori, spero stiate bene, io sono un po’ dispiaciuta per la fine delle vacanze ma di certo adesso sono molto riposata. Oggi sul blog vi presento un romanzo di recente uscita del quale ringrazio la CE Mondadori per la copia.

Organizzazione dell’evento a cura del blog I miei sogni tra le pagine mentre la grafica è opera di Dolci del blog Le mie ossessioni librose.

Descrizione

La famiglia Kalotay è da generazioni custode di una collezione di libri molto speciali: volumi rari e antichissimi, sulle cui pagine sono stati trascritti, con un inchiostro a base di erbe e sangue, incantesimi di ogni tipo. Ci sono quelli che permettono di attraversare i muri o manipolare oggetti, e quelli in grado di mettere a rischio la vita delle persone: veri e propri libri magici, che le sorelle Joanna ed Esther sono state educate a rispettare e proteggere. È stata proprio la magia, però, a separare le due ragazze: Esther ha trascorso gli ultimi anni spostandosi da un luogo all’altro, cambiando continuamente lavoro, nel disperato tentativo di evitare l’incantesimo mortale che ha ucciso sua madre. Joanna invece è rimasta sola nella grande casa di famiglia, tra i boschi del Vermont, nascosta da una barriera di scudi invisibili che le consentono di proteggere la biblioteca ma che, al tempo stesso, la condannano alla solitudine più assoluta. Fin da piccola riesce a identificare i libri magici grazie a un ronzio che sente scorrere nelle vene ogniqualvolta si trova davanti al loro inchiostro speciale, e dopo la morte del padre ha dedicato la sua intera esistenza allo studio e alla conservazione dei preziosi volumi. Le cose però prendono una piega inaspettata: nell’ultimo anno, infatti, Esther ha trovato rifugio in una piccola base di ricerca in Antartide e l’incontro con Pearl, di cui si è perdutamente innamorata, l’ha convinta a mettere radici e a sfidare la maledizione da cui per anni ha tentato di fuggire. Quando alcune macchie di sangue appaiono sulla superficie degli specchi della base di ricerca capisce che dal destino è impossibile scappare: Esther sa che qualcuno sta venendo a cercarla, mentre Joanna e la sua collezione sono in pericolo. Le due sorelle devono lottare per sopravvivere e, per farlo, sarà necessario svelare i segreti che i loro genitori hanno tenuto nascosti per tutta la vita: segreti che attraversano secoli e continenti e che potrebbero mettere in pericolo la loro stessa esistenza. Un avvincente esordio letterario ricco di incanto e suspense che trascina i lettori in un universo popolato di intrighi, misteri e magia. Un romanzo che ha come protagonisti i libri e il loro occulto, imperscrutabile potere. Emma Törzs è scrittrice, insegnante e traduttrice. I suoi racconti sono stati pubblicati in numerose riviste letterarie e premiati con il World Fantasy Award e l’O. Henry Prize. La biblioteca di sangue e inchiostro è il suo primo romanzo.

Recensione

Da sempre per me i libri sono magici, riescono a regalarmi gioia e allegria passando per tutta una enorme gamma di emozioni. Nel romanzo della Törzs loro ne sono i protagonisti perché è grazie ad ogni prezioso volume che accadono eventi incredibili.

La famiglia Kalotay ne è custode, la figlia più giovane Joanna ogni sera grazie al suo prezioso sangue riesce a schermare la dimora che li protegge, mentre da lontano Esther vive una vita raminga per permettere a sua sorella, ma anche a se stessa, di vivere in tranquillità. Tutto cambia però quando Esther si innamora e decide per la prima volta nella sua vita di non fuggire più ma restare scatenando una serie di eventi che cambieranno tutto il loro mondo.

Opera prima di Emma Törzs , La biblioteca di sangue e inchiostro è un inizio promettente e notevole, che mi ha affascinata fin dalle primissime pagine. Questa storia così misteriosa e intensa viene narrata con molte descrizioni che contrariamente a ciò che pensavo, fluiscono veloci e molto coinvolgenti.

Se dalla trama si evince che le due sorelle sono i personaggi attorno a cui ruota la narrazione, ben presto si capisce che non sono le sole, perchè l’introduzione di altri protagonisti renderà il tutto ancora più avvincente.

Generosa, attenta e veloce nelle sue cose Esther la maggiore ha imparato a cavarsela nel mondo a sue spese, mentre Joanna chiusa nella sua casa nascosta nel Vermont si è creata un guscio in cui la solitudine inizia a farsi sentire. Più riservata di sua sorella ma caparbia e decisa a scoprire i segreti che i genitori non hanno mai confessato.

E poi ci sono Nicholas e Collins, giovane pedina in gioco più grande di lui il primo e uomo alquanto misterioso il secondo. Se Nicholas mi ha fatto una pena infinita per il modo in cui viene usato senza esserne consapevole, Collins invece mi è piaciuto moltissimo per la sua integrità morale. E poi c’è il personaggio che più di tutti mi è piaciuto, Maram, una donna intelligentissima e ambigua di cui potrei parlare per ore ma che mi impongo di non fare altrimenti svelerei davvero troppo, vi basti sapere che non mi spiacerebbe un libro su di lei!

Credo che a parte alcune ingenuità che ho trovato in alcuni momenti del romanzo, elementi non ben spiegati e mancate informazioni più precise su dei passaggi, il romanzo della Törzs si conferma piacevolissimo e lo consiglio a tutti.

Chicca

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