L’eredità

L’eredità

Buongiorno a tutti,
Orario incosueto per pubblicare sul blog ma in questo caldo pomeriggio di luglio avevo voglia di parlarvi dell’ultimo romanzo della bravissima Nora Roberts.
Per la copia digitale del libro ringrazio la CE Leggereditore che attraverso un post su Instagram ha selezionato dei Blog per la lettura del romanzo.
Come sarà andata?

Autrice Nora Roberts
Titolo: L’Eredità
Editore: Leggereditore
Pag: 448
Trama
Adrian Rizzo è figlia dell’intraprendente Lina Rizzo, madre famosa nell’ambito del fitness, per cui la carriera è l’unico pensiero fisso. Nata da una relazione che la madre ebbe ai tempi del college con un professore sposato e con figli, Adrian vede per la prima volta suo padre a sei anni, quando piomba in casa loro con l’intenzione di ucciderle. Crescendo, Adrian inizia la sua carriera nel fitness e insieme alla fama arrivano le prime lettere di odio, tra cui una serie di poesie minacciose e anonime, che continua a ricevere anche quando si trasferisce nel Maryland insieme al nonno. Lì ritrova vecchie conoscenze, tra cui Raylan, la sua cotta d’infanzia. Per fortuna, questi terrificanti messaggi non sembrano portare a conseguenze reali. O almeno fino a quando l’investigatrice da lei assunta inizia a collegarli a una serie di omicidi irrisolti…

Recensione
Vorrei fare una piccola premessa, Nora Roberts è un’autrice che leggo da molti anni e mi piace molto il suo stile scorrevole e molto preciso nel raccontare gli eventi che i suoi personaggi vivono.
In questo romanzo ad esempio la storia viene narrata in un arco temporale molto ampio, parliamo di oltre vent’anni di vita di Adrian Rizzo infatti la protagonista de L’Eredità la conosciamo bambina quando vive un episodio traumatico che le resterà impresso nella mente.


Adrian è una ragazza in gamba, che non vuole vivere all’ombra di una madre famosa e a mio parere glaciale, che le mostra affetto in un modo poco comprensibile ma che comunque risulta presente nella vita della ragazza.
Adrian, matura, cresce fa le sue amicizie e si crea una carriera solida. Ma nella sua esistenza c’è un’ombra, una persona le scrive delle poesie che le lasciano l’amaro in bocca, poesie minatorie che con una frequenza costante le arrivano ovunque lei sia.

La storia come avrete capito segue due fili conduttori, il più grosso riguarda Adrian che viene sicuramente descritta in maniera particolareggiata e il secondo, meno presente, narrato dal pov del poeta che la segue da lontano.
Partendo dal fatto che ho intuito chi fosse lo stalker praticamente all’inizio della storia, devo ahimè ammettere che il romanzo risulta lento per tutta la prima parte. Vero è che tante cose accadono in vent’anni di vita ma non ci sono scintille nè tantomeno emozioni forti a spezzare un ritmo monotono e eccessivamente lento.


Nella seconda parte le cose iniziano a farsi più interessanti, ma per arrivare alla parte più coinvolgente del romanzo bisogna aspettare gli ulimi capitoli, dove la presenza di una detective privata, che ho trovato davvero molto interessante come personaggio, fa la differenza, riuscendo a sbrogliare una matassa che nessuno prima aveva nemmeno preso seriamente.

Per quanto mi riguarda questo è un romanzo riuscito a metà che parte in maniera fantastica salvo poi perdersi in troppi dettagli poco appetibili per il lettore.
Finale a parte che da spinta alla storia, credo che questo della Roberts sia uno dei suo lavori meno riusciti.

Chicca

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