Review Tour – Miss Marple – Dodici nuovi misteri

Review Tour – Miss Marple – Dodici nuovi misteri

Buongiorno Lettori,
nuovo evento per il blog al quale non potevo certo dire no visto che parliamo della regina del giallo, la nostra Aghata Christie che stavolta viene raccontata attraverso 12 racconti dedicati ad uno dei suoi iconici personaggi Miss Marple.

Un grazie alla Ce Mondadori per la Copia e il blog I miei sogni tra le pagine per l’organizzazione.

E ovviamente a Dolci del blog Le mie ossessioni librose per la grafica.

Autori Vari
Titolo: Miss Marple Dodici nuovi misteri
Editore: Mondadori
Pag: 312
Trama
Miss Marple viene presentata per la prima volta ai lettori in un racconto che Agatha Christie scrisse per “The Royal Magazine” nel 1927 e fece la sua prima apparizione in un romanzo completo in “La morte nel villaggio” del 1930. Sono passati quasi cinquant’anni da quando “Addio, Miss Marple” è stato pubblicato postumo nel 1976 e, per la prima volta, l’amato personaggio di Agatha Christie torna sulla pagina grazie alla penna di dodici autrici bestseller appassionate del genere, che immaginano e raccontano l’inarrestabile detective attraverso il proprio punto di vista unico, pur rimanendo fedeli ai tratti distintivi del giallo tradizionale. Dodici racconti ingegnosi, dodici nuovi misteri: a St Mary Mead, una cena di Natale viene interrotta da ospiti inattesi; il palcoscenico di Broadway, a New York, viene allestito per una rischiosa improvvisazione; cattivi presagi circondano una morte prematura a bordo di una nave da crociera diretta a Hong Kong; e una scrittrice di bestseller in vacanza in Italia viene coinvolta in una situazione pericolosa. Crimini commessi in nome dell’amore, della gelosia, del ricatto e della vendetta sono quelli che solo l’indomita Jane Marple può risolvere. Dando un tocco di freschezza ai tratti distintivi di un classico giallo di Agatha Christie, le autrici catturano l’arguzia tagliente, la voce unica e l’ingenuità sorniona della detective più famosa di tutti i tempi. Una celebrazione trionfale dell’eredità della Christie e una lettura essenziale per gli amanti delle crime stories.

Premessa
Dodici racconti per altrettante autrici che sono un vero omaggio alla Signora del Giallo.
Come avrete visto dalla grafica ad ogni blog sono stati assegnati due di questi racconti brevi e per quanto mi riguarda ho avuto la fortuna di leggere

Il Natale di Miss Marple di Ruth Ware

La mente aperta di Naomi Alderman

Entrambi i racconti sono carinissimi e si leggono in un attimo.

Recensioni brevi

Il Natale di Miss Marple di Ruth Ware
L’adorabile Miss Marple è stata invitata a trascorrere il Natale a casa di una coppia di coniugi suoi vecchi amici, assieme a lei il nipote Raymond con la moglie e una serie di ospiti dalle diverse caratteristiche.
In un’atmosfera molto English, tra tacchini, porridge e vischio in bella mostra, un furto scuoterà la tranquillità del luogo e ovviamente l’intuito e l’occhio lungo della cara Jane Marple troveranno la soluzione al caso.

Prima volta per me con Ruth Ware, autrice che inseguo da tempo ma che ancora non avevo letto, mi ha davvero fatto un’ottima impressione. In poche pagine è stata capace non solo di catturare l’atmosfera natalizia della campagna inglese ma anche di imbastire un giallo di tutto rispetto.
Ho trovato la storia coinvolgente e molto in linea con quelle della Christie, un racconto davvero ben fatto e che mi ha appassionata.

La mente aperta di Naomi Alderman
Dopo un Natale movimentato ci spostiamo in ambito accademico, dove la nostra cara Miss Marple è stata invitata ad una cena con molti esponenti della cultura londinese.
Una tavolata variegata e anche parecchio su di giri perchè non tutte le persone presenti amano l’anfitrione che tiene banco e che soprattutto cerca di irretire una giovane giornalista.

Le chiacchiere passano di persona in persona, l’atmosfera è meno gioviale di quel che si pensa e il delitto è dietro l’angolo. E io stavolta non avevo proprio idea del movente perchè chiunque avrebbe potuto mettere fine alla vita di un uomo.

Anche questo secondo racconto è stato molto carino, ben scritto e coinvolgente era di più difficile intuizione rispetto al precedente perchè i riferimenti buttati li per il lettore non erano chiarissimi, ma nonostante ciò l’ho trovato di mio interesse.
Lo stile è scorrevole e anche stavolta il ritratto che viene fuori di Jane Marple è molto in linea con il personaggio creato dalla Christie. Ho apprezzato molto la cosa perchè sia la Alderman che la Ware non hanno snaturato questo personaggio anzi lo hanno entrambe mostrato così come siamo abituati a vederlo nei romanzi di Agatha.

E adesso dopo questo bellissimo primo impatto con due dei dodici racconti non mi resta che recuperare il mancante perchè sono certa mi piaceranno tutti!

Chicca

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